Mercato creativo e problemi di cassa per i conti della Juventus

La Juventus ha affrontato un mercato creativo con vari problemi di cassa che sono stati l’ago della bilancia in molte trattative. Il mancato arrivo di Pjanic oppure i pagamenti dilazionati negli anni hanno un obiettivo preciso, quello di evitare che i conti vadano in rosso più di quanto già lo siano.

Il Corriere dello Sport ricorda che le principali operazioni dei bianconeri si sono chiuse in prestito biennale con obbligo di riscatto. Kean e Locatelli sono della Juventus ma saranno pagati solo tra due anni. Nel frattempo ci saranno altre questioni da risolvere e le mancate uscite di denaro saranno utili per non sprofondare.

La ristrutturazione del debito tramite l’aumento di capitale da 400 milioni di euro è stata anticipata da una prima tranche versata da Exor di 75 milioni che è servita per le spese immediate. La strategia di rimandare a due anni da ora i pagamenti serve a non incorrere in sanzioni della UEFA legate al Fair Play Finanziario fino al 2024 che, operando diversamente, avrebbero potuto colpire i bianconeri.

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