Le parole di Andreazzoli: “Avevo detto che si poteva fare”

Subito dopo la clamorosa vittoria allo Stadium contro la Juve, ai microfoni di Dazn l’allenatore dell’Empoli Aurelio Andreazzoli, ovviamente soddisfatto della prova dei suoi e di questa storica quanto clamorosa vittoria.

Queste le sue parole:

Impresa storica? Mi interessano di più i tre punti che mettiamo da parte, poi vale molto di più farli in questo stadio e contro questa squadra. Sono contento in particolare per i ragazzi perchè si possono rendere conto che si può fare e glielo avevo detto prima della partita. Due gambe, due braccia e un cuore, oltre alla capacità di allenarsi al massimo. Così si affrontano i campioni. Ripeto, “si può fare” è quello che ci portiamo a casa stasera. 

Ricci? Ha fatto il suo come gli altri e anche qualcosa che non mi è piaciuta, sappiamo che è un ragazzo interessante e la società crede in lui. Deve migliorare tanto e ha margini, deve continuare così. Ma Ricci senza squadra stasera avrebbe raccolto poco.

Leggo nelle statistiche 79 attacchi Juve e 70 Empoli nella parte finale, questo è importante. La mentalità si inculca con il tempo, che si può accorciare quando fai risultati come quello di questa sera. I ragazzi così ci credono e poi diventa più facile. Possesso palla? 52-48% a favore della Juve, ma conta poco. Contano la produttività e gli attacchi, farne 70 in casa della Juve.Questo mi interessa. Il possesso palla che diventa sterile non va bene, poi se c’è il bel gioco tanto meglio, si divertono anche i calciatori che mi hanno estorto una mattinata di ferie. E ne sono contento anche io, se lo meritano. Non voglio sviolinare, ma è un gruppo di ragazzi incredibile. Stamattina avevo detto che poteva essere una serata da raccontare al di là del risultato. Ci siamo fatti un regalo, abbiamo coltivato un sogno che ci siamo portati a casa”.

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