Bonucci sicuro: “Quest’anno sappiamo cosa dobbiamo fare”

Leonardo Bonucci ha rilasciato un’interessante intervista a 360° alla Gazzetta dello Sport.

Tra Scudetto, Europei e futuro ecco le sue parole:

PROSSIMA STAGIONE – «Noi vogliamo riportare a casa lo Scudetto, è inutile nascondersi. Quando giochi con la Juventus quello deve essere l’obiettivo stagionale, come fare una grande Champions e lottare su tutti i fronti. Il mio personale è invece di continuare sulla striscia dell’Europeo che mi ha visto protagonista e di farlo anche con la Juventus».

SUPER ESTATE – «Direi addirittura gloriosa per la bandiera italiana, di quelle difficili da dimenticare. Mi vengono in mente i tanti ori, gli argenti e i bronzi. Insomma, le 40 medaglie di Tokyo che sono un risultato che certifica quanto lo sport italiano sia in crescita e in evoluzione. Come dimostrato anche all’Europeo».

TROFEO GAMPER – «Sono risultati che in estate ci possono stare. La squadra si è ritrovata tutta insieme solo 5 giorni fa ed in quella circostanza era difficile fare meglio di quello che abbiamo fatto. Certo, abbiamo preso dei gol sicuramente evitabili, dovremo lavorare su questo ma sono sicuro che al momento giusto la condizione arriverà».

MESSI PSG – «Il PSG è un dream team, ha messo insieme tanti grandissimi giocatori. I singoli sicuramente ci sono, ma non sarà facile fare il gruppo che porta alla vittoria. Noi da parte nostra abbiamo l’obiettivo di crederci e di arrivare il più avanti possibile».

CR7 – «Ma penso che Cristiano sarebbe rimasto anche se Messi non fosse andato al PSG. Per noi è un valore aggiunto e sono sicuro che quest’anno, più di quelli passati, ci aiuterà ad arrivare in fondo a tutti gli obiettivi».

PJANIC – «Ci siamo salutati ma senza parlare di mercato. Si parla come amici, non come ex compagni. Lui è un grande giocatore, dovesse tornare sarebbe sicuramente un valore importante per il gruppo e per la squadra».

FASCIA DA CAPITANO – «Io ho sempre fatto parlare il campo, il mister ha fatto una battuta per smorzare la tensione. E poi le chiacchiere se le porta via il vento e le biciclette i livornesi. Fascia o non fascia, so quello che devo fare dentro lo spogliatoio e in campo. Ho 34 anni e una testa per capire che poteva essere uno stimolo per riaccendermi nuovamente per l’avvio della stagione».

LOTTA SCUDETTO – «Resta l’Inter perché ha vinto, anche senza Lukaku e Hakimi. Ma con Sarri la Lazio darà fastidio e occhio alla Roma di Mouringo. Il Milan stesso ha comprato giocatori funzionari al progetto. Sarà un bel campionato».

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