Il verdetto finale è arrivato: la Juventus dopo tanta fatica riesce a raggiungere la Champions League all’ultima giornata di campionato. I bianconeri riescono quindi a strappare un pass importantissimo per quello che sarà il futuro del club. Senza Champions infatti la Vecchia Signora avrebbe avuto diverse problematiche economiche che avrebbero inevitabilmente inficiato su diversi fattori in tutto l’ambiente.
Invece, anche grazie al “suicidio” sportivo del Napoli, i bianconeri rientrano nella massima competizione. E ora che succede?
OSSIGENO PER LE CASSE BIANCONERE
Secondo i dati riportati dal Corriere dello Sport, i bianconeri dal 2012 ad oggi hanno fruttato quasi 650 milioni di euro dall’ingresso in Champions League. Una media di 80 milioni l’anno. Nel 2017, grazie all’approdo alla finale a Cardiff, il guadagno è stato addirittura di 110 milioni.
Con questa qualificazione e nel caso di passaggio alla fase di eliminazione diretta (dagli ottavi in poi) il ricavo totale supererà gli 80 milioni di euro (senza contare i proventi da stadio). I ricavi verranno così suddivisi (in milioni di euro):
17.1 MARKET POOL
15.3 BONUS DI PARTECIPAZIONE
29.7 RICAVATO DEL RANKING STORICO DEGLI ULTIMI DIECI ANNI
10.8 TESORETTO MATURATO DAI RISULTATI CONSEGUITI FINORA
9.5 PREMIO PER ESSERE APPRODATI AGLI OTTAVI
TOTALE: 82,4
La scorsa stagione, nonostante l’eliminazione agli ottavi contro il Porto, la squadra bianconera ha ricevuto 86,8 milioni di euro. Cifre che quindi verrann0o verosimilmente replicate in questa difficile stagione: ossigeno puro per le casse bianconere.