L’orgoglio Juve tiene viva la lotta Champions. Oggi Napoli e Milan, parola d’ordine: speranza

Un penalty calciato nelle battute finali del match, a rifinire l’ennesima prestazione mastodontica di questa stagione, e Cuadrado tiene ancora viva la lotta Champions dei bianconeri: allo Stadium finisce 3-2 per la Juventus, che tra polemiche e qualche errore arbitrale di troppo, può ancora sperare di calcare i campi dell’Europa che conta.

A sbloccare il derby d’Italia è il gol numero 101 in bianconero di Cristiano Ronaldo, che segna sulla respinta di Handanovic dopo il rigore parato a metà del primo tempo, ed è invece il colombiano a riportare la squadra in vantaggio con un destro dalla distanza deviato da Eriksen, dopo il momentano pari firmato da Lukaku dal dischetto.

Nella seconda frazione di gioco accade di tutto: in avvio di ripresa Bentancur lascia la Juventus in 10, per una doppia ammonizione alquanto discussa, mentre l’Inter riacciuffa Madama a pochi minuti dal 90′ grazie ad un autogol di Chiellini, inizialmente annullato e poi convalidato dal Var, che non viene invece neanche interpellato in occasione del rigore procurato e trasformato ancora da Cuadrado nel finale.

Avessimo avuto sempre la stessa voglia e la stessa determinazione non saremmo qui a parlare di quarto posto” ha detto il tecnico nel post gara, perché nella partita forse più chiacchierata del campionato, ma anche decisiva per le sorti bianconere, gli uomini di Pirlo vincono di cuore, grinta e risolutezza, palesando uno tra i deficit più pesanti di questa stagione: la continuità.

A Torino la parola d’ordine, oggi, sarà “speranza“: agganciato il Milan a quota 75 punti, che però potrebbe portarsi a 78 battendo stasera il Cagliari a San Siro, la Juventus deve tenere d’occhio anche il Napoli, impegnato nel lunch match contro la Fiorentina, e che con una vittoria avrebbe la possibilità di salire a 76.

Vincerà la corsa chi taglierà per primo il traguardo, anche se quest’anno la lotta Champions si preannuncia combattuta fino all’ultimo secondo.

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