Pirlo in conferenza: “La Superlega non influisce. Vogliamo qualificarci sul campo”

Andrea Pirlo ha presentato la gara contro il Milan nella classica conferenza stampa della vigilia.

Ecco le sue parole:

JWOMEN E MILAN – «Volevo prima di tutto congratularmi con le ragazze bianconere per il quarto Scudetto consecutivo. Venendo alla partita contro il Milan, mi aspetto una bella partita, una gara aperta».

FORMAZIONE – «Abbiamo tutti i giocatori a disposizione , è una notizia positiva: si sono allenati tutti bene, domani avrò ampia scelta. Abbiamo 4 centrali per due posti perché è rientrato Demiral. Abbioamo due difensori in diffia, questo è un aspetto che sicuramente inciderà nelle mie scelte». «Kulusevski? Certamente utilizzerò tutti i cambi a mia disposizione. Rabiot giocherà titolare: a Udine è entrato benissimo dando l’esempio. Morata ha buona chanche di partire titolare, anche McKennie. In porta ci sarà Szczesny».

SUPERLEGA – «La Superlega? Non influisce, perché il nostro obiettivo è qualificarsi sul campo e non guardiamo ciò che succede fuori. Dobbiamo raggiungere l’obiettivo».

RONALDO – « Cristiano ha un bel rapporto con tutto lo staff: l’abbraccio finale di Udine è visto come un unione di tutto il gruppo. Siamo concentrati per l’obiettivo e l’abbraccio è stato importante. Dopo un po’ di critiche, Cristiano ha risposto a suo modo sul campo».

DONNARUMMA E SZCZESNY – «Donnarumma è un giocatore del Milan, sono problemi loro. Perosnalmente lo ritengo uno dei migliori al mondo: è un professionista esemplare e gli faccio i complimenti per quello che sta facendo».«Szczesny? Solo perché escono delle voci su un altro portiere sembra che il nostro vada in difficoltà ma non è così. A tutti capita di sbagliare. E’ sereno, concentrato, siamo contenti di quello che ci sta dando».

FUTURO – «Non è il momento di pensare al futuro e a quello che verrà: ci sono ancora 4 partite da giocare e una Coppa Italia da conquistare»

JUVE DELL’ANDATA – «Abbiamo visto e rivisto la partita dell’andata: avevamo parecchie assenze, sia noi che loro ma avevamo fatto una grande gara. Ci eravamo reinventati una formazione all’ultimo momento. Era stata affrontata bene, con grande determinazione. Domani sarà interpretata bene, c’è grande voglia. E’ stata una settimana piena di entusiasmo, i ragazzi li vedo sul pezzo».

RONALDO E IBRA «L’età non è un problema perché risultano essere tra i migliori. Non so se è un problema per il calcio italiano ma per le squadre in cui giocano non lo è».

ULTIMA RIMONTA – «L’abbraccio del secondo gol ha dato entusiasmo ai ragazzi, domani ripartiremo da lì. Non avevamo giocato un buon primo tempo, ma la rimonta ci ha dato grande slancio per un finale di stagione da protagonisti».

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