Pirlo in conferenza stampa: “Vittoria in Supercoppa ci ha reso euforici, infortunati tutti recuperati”

Andrea Pirlo ha parlato in conferenza stampa alle 14.30 prima di JuventusBologna, che andrà in scena domani alle 12.30. I bianconeri devono vincere per poter riprendere la marcia in campionato.

LA SUPERCOPPA

Vincere la Supercoppa ci ha dato entusiasmo perché ci aiuterà a raggiungere altri successi. C’era grande euforia ed entusiasmo che ci hanno aiutati ad allenarci meglio per domani e il futuro. Per me non è una rivincita: lavoro sempre con entusiasmo e un trofeo non cambia nulla.

I RISULTATI

La continuità dei risultati è la stessa di altre squadre: abbiamo avuto alti e bassi a causa delle troppe partite ravvicinate. Stiamo lavorando per rimanere concentrati per tutti i novanta minuti ma ogni squadra prende gol in quasi tutte le partite: è questione di stanchezza mentale, ma è anche vero che molte squadre giocano in attacco e non puntano molto a difendere. Se giochiamo come contro il Napoli i risultati arriveranno anche se possiamo migliorare in tutto, ne abbiamo parlato anche stamattina. La squadra favorita per lo Scudetto è il Milan: ad aprile vedremo dove saremo noi.

LA SQUADRA

Chiellini si era fermato per un dolore alla schiena nel riscaldamento contro il Napoli e va gestito. Abbiamo recuperato Chiesa e Frabotta, anche Demiral si è allenato con il gruppo ed è a disposizione. Domani giocherà Szczesny e Kulusevski, ma non so se dall’inizio o a gara in corso: è un giocatore ambizioso che ha grandissima qualità. Dragusin non è pronto per giocare titolare in campionato, forse lo sarà in Coppa Italia mercoledì. Chiesa e McKennie sono importanti per noi: Federico può giocare anche interno quando Ronaldo va verso l’esterno mentre Weston ha una capacità di inserimento tra le linee incredibile. Penso che la rosa sia soddisfacente, non abbiamo bisogno di nessuno: siamo stati frenato solo da problemi fisici. Per noi è fondamentale tenere il campo e non guardo ai dati: da inizio stagione lavoriamo per tenere il pallone nel campo avversario, così possiamo correre di meno e avere ripartenze veloci.

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