Capello: “Dybala incompiuto: incanta, ma lascia dubbi. Pirlo gestisce Paulo come io feci con Del Piero”

Intervistato per La Gazzetta dello Sport, l’ex allenatore Fabio Capello ha detto la sua sul delicato momento vissuto da Paulo Dybala, alle prese con delle prestazioni decisamente sottotono: “Il Covid è la spiegazione di tutto: un giocatore come Dybala ha bisogno di saltare l’uomo. Paulo incanta, ma lascia dubbi. Di sicuro ha qualità superiori, ha tutto quello che serve. La Juventus può ritrovarlo con la forma fisica: deve essere al 100%, perché se stai bene fisicamente la testa ti porta ad affrontare compagni, avversari, allenatore e società. Se Paulo sta bene può giocare nel tridente con Ronaldo e Morata“.

Capello ha parlato anche di una certa analogia nel modus operandi tra lui e Pirlo: “Pirlo gestisce Dybala come io feci con Del Piero? Sì, c’è una certa analogia: sono due grandi giocatori, e a volte anche io dovevo agire in una certa maniera con Del Piero, lasciandolo in panchina contro certi avversari“.

L’ex tecnico di Juve e Milan ha poi aggiunto: “Dybala mi ricorda Savicevic, solo che lui è più bravo a finalizzare, più individualista, mentre Dejan era più assistman. Dissi che non darei Paulo per avere Pogba: se potessi, lo scambierei con il centravanti del Tottenham Harry Kane. I bravi allenatori preparano le partite, fanno i cambi giusti in base agli avversari. I più bravi a cambiare le partite con le sostituzioni sono Allegri e Zidane“.

Impostazioni privacy