Lapo Elkann: “Addio di CR7? Fandonie. Per lo scudetto temo il Napoli”

In collegamento con 90° minuto, Lapo Elkann ha rilasciato le seguenti dichiarazioni sull’attuale momento della Juventus e non solo:

Sono davvero orgoglioso di Andrea Pirlo, non a caso è chiamato “maestro”. Cristiano Ronaldo è invece il leader della squadra. Pirlo sta facendo un lavoro egregio. I media e i giornali non gli hanno dato tempo di far vedere di cosa sia capace. Sia Pirlo che CR7, così come tutta la squadra, ieri hanno dato una dimostrazione eccezionale: è stata la gara più bella dell’anno”.

SU CR7:

Addio di Cristiano Ronaldo? Sono fandonie. Penso che Ronaldo sia estremamente contento di dove si trovi e lo dimostrano i risultati sul campo, quelli che porta ogni volta che indossa la maglia della Juve. Ha una generosità incommensurabile. Nella campagna che abbiamo fatto, è merito suo se siamo riusciti a coinvolgere il Portogallo, ha dato davvero tutto sé stesso. Sono sicuro sia molto felice alla Juve, molti amano creare notizie infondate o irrealistiche, ma fa parte delle regole del calcio. Dal punto di vista professionale ed umano è il numero uno.

SU JUVENTUS-NAPOLI

“Prima di tutto voglio fare i miei complimenti a Gattuso, grande allenatore e un italiano incredibile, che stimo moltissimo. Ha fatto tanto per l’Italia e per la Calabria, terra da cui viene. Per quanto riguarda Juve-Napoli, penso vi siano sedi più propizie nelle quali discuterne. Se vi sono delle regole, però, vanno rispettate.

SU PAULO DYBALA

 “Se mi dà fastidio che chieda 15 milioni a stagione? Fortunatamente non sono il il presidente della Juve, ma sono solo un tifoso. Mio cugino certamente è più bravo di me”

SULLA CHAMPIONS LEAGUE

Il mio sogno è quello di tutti gli juventini: vincere la Champions League. Con Cristiano c’è questa possibilità, e aumenteranno se la squadra giocherà come ha fatto ieri sera”

SUL TITOLO DI CAPOCANNONIERE E LA LOTTA SCUDETTO

“Non c’è nessuno forte quanto Cristiano Ronaldo. Ibrahimovic è bravissimo, ma Cristiano lo batterà in termini di reti. Scudetto? Temo il Napoli.

Simone Nasso

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