Radu Dragusin: alla scoperta del difensore rumeno

Radu Dragusin, giovane difensore centrale classe 2002, ha suscitato grande curiosità tra i tifosi juventini. Da cosa è scaturito questo interesse?

Il difensore rumeno, appena passato dall’under 19 alla Juventus Under 23 in Serie C, è stato convocato da Andrea Pirlo, nella Juventus dei “grandi” nella partita contro la Lazio, al posto dell’infortunato Chiellini.

Alla scoperta del nuovo che avanza

Dragusin è stato prelevato dalla Juventus nell’estate del 2018, per 250 mila euro, dal Regal Sport Bucarest, battendo la concorrenza di PSG e Atletico Madrid. Nonostante la giovane età, è riconosciuto come uno dei leader carismatici sia tra le fila dell’Under 19 bianconera, sia tra le giovanili della nazionale rumena.

Scheda Tecnica

Dall’alto dei suoi 1.91 cm, Dragusin rappresenta il prototipo del difensore centrale moderno, molto forte fisicamente, abile nel gioco aereo e in fase d’impostazione. Nonostante l’imponente fisico, il difensore rumeno non è lento, soffre leggermente i cambi di ritmo degli avversari, nei primi metri soprattutto, ma non nell’allungo, in quanto è dotato di una buona progressione, che gli permette di ribaltare l’azione sul fronte offensivo.

Dragusin fa valere molto la sua fisicità, in campo contro gli attaccanti avversari, vincendo la maggior parte dei duelli corpo a corpo. Inoltre è abile nei lanci lunghi e ama spesso uscire palla al piede, fuori dalla propria area di rigore, fungendo da regista aggiunto.

Ad impressionare, però, è il suo anticipo costante nelle letture difensive e la sua capacità di posizionamento, trovandosi sempre “al posto giusto, al momento giusto.” Nell’anticipo delle letture difensive e nella pulizia degli interventi, ricorda molto uno dei pilastri della storica BBC bianconera, il professore Andrea Barzagli.

Dalla Juventus Under 23 alla prima squadra

Sebbene Dragusin abbia collezionato soltanto due presenze con la Juventus Under 23, a causa del Coronavirus, che l’ha tenuto ai box diverse settimane, oltre alle caratteristiche tecniche di cui sopra, a colpire Pirlo sono state la leadership e la maturità mostrate dal difensore rumeno, nonostante la giovane età.

Il difensore rumeno ha fatto il suo esordio ufficiale con la prima squadra, proprio in Champions League, nella partita contro la Dinamo Kiev, subentrando al posto dell’infortunato Demiral. Nonostante l’ingresso in campo a freddo, ha giocato una partita ordinata e ha convinto la Juventus a rinnovare il suo contratto in scadenza nel 2021. Visti gli acciacchi di Chiellini e Demiral e il rientro di un Bonucci non ancora al 100% della condizione, non mancheranno occasioni per vederlo nuovamente in campo, visto che Pirlo non ha timore nel lanciare i giovani.

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