Delneri: “Mi dispiace per Sarri. Pirlo? Il mestiere di allenatore è diverso”

Gigi Delneri compie 70 anni e per l’occasione ha concesso una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, nella quale ha parlato della sua nuova avventura al Brescia, e non solo. Inevitabile per l’ex tecnico bianconero parlare dell’anno alla Juve e della scelta di affidare la panchina a Pirlo.

Delneri: “Ho ottimi ricordi alla Juve, grande società”

Il nuovo allenatore delle rondinelle ha commentato così la scelta della dirigenza bianconera: “Pirlo sembra all’apparenza una scelta azzardata ma alla Juve prendono decisioni ponderate. Le sue conoscenze sono ampie, è stato un grande giocatore. Il mestiere di allenatore è diverso e sarà aiutato. Mi dispiace per Sarri, come me venuto dalla gavetta. Maurizio ha qualità indubbie, ripartirà in fretta”.

Delneri ha poi ricordato così la sua esperienza sulla panchina della Juve: “Non eravamo una squadra da Scudetto, ma da terzo-quarto posto sì. Nel ritorno persi per infortunio giocatori chiave, come Quagliarella. Ho ottimi ricordi, una grande società, e capisco che un settimo posto alla Juve non possa bastare, però non butto via quella stagione”.

Lo stesso Delneri ha poi aggiunto: “Non capisco perchè mi rinfacciano Krasic. Era un buon esterno e segnò sette gol in campionato. Ai tifosi ricordo che con me arrivarono Bonucci e Barzagli”.

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