TS – De Ligt: “CR7 è impressionante. Mi chiedo se ha davvero 35 anni. Alla Juve sono felicissimo!”

Matthijs De Ligt, giovane difensore della Juventus dopo quasi un anno in bianconero, ha rilasciato una lunga intervista a Tuttosport, parlando della sua vita fuori e dentro al campo, soffermandosi sulla sua Juventus, che non ha minimamente intenzione di lasciare e che vorrebbe riuscire a vincere tutto ciò che sia possibile vincere.

L’olandese inizia l’intervista raccontando di come stanno procedendo le cose in casa Juve, dopo il superamento della Fase 2 del Covid-19 e la possibilità del ritorno agli allenamenti di gruppo:

“Adesso è molto meglio, ovviamente. All’inizio potevamo allenarci solo in piccoli gruppi e non potevamo toccarci e, sì, era più difficile e più brutto. Nei giorni scorsi è stato molto bello tornare a lavorare normalmente, poter giocare con gli altri ragazzi, trovarci tutti insieme sul campo. Non ci è ancora permesso di entrare nello spoglatoio, però possiamo entrare nelle nostre camere al J-Hotel di fianco ai campi d’allenamento e li ci facciamo la doccia”.

Parlando della sua scelta e dell’impatto con la Juventus l’olandese non ha dubbi:

“Il primo sentimento è stata la felicità: mi ha comprato la Juventus, uno dei più grandi club al mondo. Mi sono reso conto di quanto sia grande questo club. Trovavo tifosi ovunque. La fama della Juventus è immensa, tutto diverso rispetto l’Ajax.” – Prosegue Matthijs sui compagni – Un gruppo eccezionale, sono stati veramente carini e disponibili con me, nessuno escluso. Mi hanno fatto sentire immediatamente parte di una famiglia.

Sul gioco e l’idea di calcio di Maurizio Sarri arrivano bellissime parole ed un elogio fuori dal comune:

Sarri è un tattico. Molto attento a quell’aspetto e con un’idea di calcio estremamente precisa. Vuole costruire dal basso, giocare un calcio tecnico, più o meno come ero abituato all’Ajax. Si potrebbe dire che lui è la via italiana al calcio totale degli olandesi. In questi primi allenamenti ho visto molti miglioramenti, soprattutto nel gioco. Ora dobbiamo vedere come funzionerà in partita che è una situazione sempre più difficile dell’allenamento, ma partiamo da un’ottima base.”

Infine un parere su alcuni suoi compagni di squadra: Ronaldo, Dybala e Bentancur, i quali lo hanno più stupito in questo anno bianconero.

Il livello della squadra è molto alto. Ovviamente quello che mi ha impressionato di più è Ronaldo, ma non lo nomino, perchè tutti sanno chi è e cosa sa fare. Dico Dybala, che ha una tecnica davvero sbalorditiva, L’altro, e forse a qualcuno potrebbe suonare strano è Rodrigo Bentancur, giocatore dalle qualità tecniche davvero sorprendenti. Credo che sia parecchio sottovalutato, è un grande giocatore con un grande futuro davanti. Non è un caso se è il giocatore preferito da noi giocatori. Per quanto riguarda Ronaldo, è un professionista stupefacente. Il migliore della sua generazione, uno dei migliori giocatori di sempre. È un esempio per i giovani come me. Provo sempre a migliorare il mio modo di giocare guardandolo, anche se negli allenamenti è pazzesca l’intensità che ci mette e ti chiedi se ha davvero 35 anni”.

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