Tutte le novità dell’IFAB sul regolamento: Var, rigori, falli di mano e ammonizioni

L’IFAB, sfruttando lo stop dei campionati causa Coronavirus, ha applicato alcuni piccoli ma rilevanti ritocchi al regolamento. Le nuove norme vedono protagonista non solo l’utilizzo del Var, ma anche i falli di mano, i calci di rigore, le sostituzioni e le ammonizioni. Ma analizziamo uno ad uno ogni cambiamento.

MAGGIORE UTILIZZO DEL VAR

Ci sarà d’ora in poi un utilizzo più frequente a assiduo della tecnologia. L’arbitro in questione dovrà sfruttare maggiormente la funzione “on field reviews”, andando ad esaminare attentamente il replay e le dinamiche ad interpretazione soggettiva, aiutandosi anche con i colleghi presenti in sala var. A discapito da quanto richiesto da molti, non verrà resa nota la conversazione fra direttori di gara durante i “silent check” o gli “ofr”.

I FALLI DI MANO

I falli di mano hanno più e più volte, nel corso di questa stagione, creato polemiche cirica la volontarietà, la platealità o la distanza ravvicinata del contatto. È esattamente per questo che sono stati presi provvedimenti chiari ed importanti in merito.  Il tocco accidentale di un giocatore in fase d’attacco sarà penalizzato solo nel caso in cui immediatamente si traduca in un gol o in un’ovvia opportunità per il giocatore e/o la sua squadra di segnare un gol. È stata inoltre definita la differenza fra spalla e braccio. Al fine di determinare chiaramente il fallo di mano, il limite del braccio è stabilito nel punto inferiore dell’ascella.

I CALCI DI RIGORE

Se durante l’esecuzione di un rigore, il portiere muove i piedi in avanti prima del tiro, compie un’infrazione, punibile solo in caso di parata. Se l’infrazione non disturba il calciatore che colpisce un palo o conclude fuori, il calcio di rigore non verrà ripetuto. Una prima infrazione costerà al portiere solo un richiamo verbale, ma rischierà di essere sanzionato in caso di recidività.

LE AMMONIZIONI

I cartellini gialli rimediati durante una partita (tempi supplementari compresi) non saranno presi in considerazione in occasione di un calcio di rigore. Di conseguenza, nel momento in cui un calciatore ammonito in partita dovesse ricevere una seconda ammonizione durante l’esecuzione di un penalty, nel referto dell’arbitro risulteranno due ammonizioni, ma nessuna espulsione. In seguito alla norma del vantaggio o all’assegnazione di un calcio di punizione battuto rapidamente, non vi sarà assegnata alcuna ammonizione nei confronti dell’autore del fallo. L’arbitro potrà sanzionare con il cartellino giallo un giocatore che non rispetta la distanza obbligatoria di 4 metri nel caso di una rimessa. Se in occasione di un calcio di punizione o rimessa dal fondo, il portiere alza la palla verso un compagno di squadra, e quest’ultimo gliela restituisce con la testa o il petto, affinché il portiere stesso lo raccolga con le mani, il calcio di punizione o il rinvio verrà ripetuto. Nel caso in cui il portiere giochi la palla in modo irregolare una seconda volta dopo aver ripreso il gioco, per l’estremo difensore potrà scattare l’espulsione per chiara occasione da rete.

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy