Cuadrado: “Oggi bisogna essere generosi. È un momento difficile ma con l’aiuto di Dio ne usciremo”

Juan Manuel Cuadrado si è soffermato sulla situazione che sta vivendo il mondo intero e sull’essere diventato un calciatore professionista. Ecco quanto rivelato attraverso Instagram:

“Io avevo talento, andavo a giocare per la strada e tornavo tardi a casa. Ma è stato bello sin dall’inizio, il sogno è cresciuto insieme a me e mi ha portato lontano. Ho avuto possibilità di stare in tanti club, ma all’inizio non mi tenevano perché ero troppo magro. Però ho sempre avuto però la testa giusta e grazie a Dio ho realizzato il mio sogno e continuo a inseguirlo. Ora sono più tranquillo; all’inizio è più difficile, costa tanto. Una volta che arrivi all’obiettivo, devi rimanere lì e ci sono riuscito grazie a Dio.

E’ un momento difficile per l’Italia, ma sappiamo che Dio ha il controllo di tutto. Speriamo passi molto presto, dobbiamo approfittare di stare bene in famiglia. La cosa più importante è che si senta il cuore; approfittare di questo tempo per pensare e considerare perché sta succedendo tutto questo e ricongiungersi con la fonte, che è Dio. Tutto è ispirato da Lui, tendiamogli la mano tutti insieme e come una grande famiglia ne usciremo.

Oggi bisogna essere ancora più generosi. E’ una benedizione poter aiutare più persone in questo momento in cui non possono andare avanti. Bisogna chiedersi quanto si può essere importanti, e non solo con i soldi. Un abbraccio, una parola, molto meglio del denaro”.

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