Tutta la solidarietà di Tevez: “Noi calciatori possiamo rinunciare anche ad un anno di stipendio”

Il Coronavirus è entrato inevitabilmente nella vita di ognuno di noi, sospendendo, fra le altre cose, ogni genere di attività agonistica. Sono stati molti i calciatori professionisti che hanno voluto dire la propria opinione in merito, mostrando spesso solidarietà nei confronti di chi, in questo periodo, si trova in difficoltà. Lo stop a cui il calcio è stato sottoposto ha certamente infierito nell’economia dei club di differenti categorie, motivo per cui, nel corso degli ultimi giorni, si è parlato molto di una possibile riduzione degli stipendi. Ciò potrebbe comportare ad un malcontento condivisibile, perché alcuni atleti risultano ben contrari all’idea. Tuttavia, c’è chi la pensa differentemente.

È il caso dell’ex numero 10 della Juventus Carlos Tevez. L’attaccante argentino, fresco di vittoria con il Boca Juniors, ha espresso la propria idea in merito, risultando particolarmente solidale e disponibile, in un momento assai complicato.

Queste le parole dell’ex United e City, intervistato da “America TV”: “Un calciatore può resistere anche un anno senza stipendio. C’è chi esce di casa all’alba pur di dare da mangiare ai propri figli. Noi dobbiamo essere pronti ad aiutare, per me è facile parlare sapendo che posso garantire un pasto alla mia famiglia, ma ci sono persone che non possono uscire di casa neanche per lavorare e tutto questo è preoccupante. Arrivati a questo punto la classe sociale non ha la benché minima importanza, per quanto possibile dobbiamo dare tutti una mano. Questo virus ci ha dimostrato come al mondo siamo tutti uguali, possiamo uscirne, ma solo restando uniti.

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