Douglas Costa: “Il club non aveva la palla di vetro, sapevamo che poteva succedere”

Douglas Costa, commenta, intervistato da “Esporte Intrativo”, la decisione dei giocatori e del club bianconero di tagliare gli stipendi in questo momento delicato: “Non so quando ci verrà detto di tornare. Al momento non stiamo lavorando, ma ci stiamo allenando. La questione dello stipendio è complicata perché quando chiedi i soldi ad un giocatore, il giocatore si lamenta. Qui abbiamo discusso di tutto l’uno con l’altro e sapevamo che in qualsiasi momento la situazione poteva peggiorare e che avrebbe influito anche sui nostri guadagni. Ne siamo consapevoli, è una cosa che riguarda tutte le squadre ed il nostro club non è da biasimare, non è responsabile del virus. Nessuno aveva una palla di vetro per sapere che sarebbe successo e che tutti gli sport si sarebbero dovuti fermare, non solo il calcio. Come finirà la stagione? Non so se continuerà. È possibile che venga assegnato lo Scudetto alla prima in classifica, oppure che sarà possibile terminare il campionato“.

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