Secondo l’agenzia Lapresse, l’ex dirigente bianconero Antonio Girando si sarebbe rivolto alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.
Il motivo sarebbe questo: alcune presunte violazioni da parte dello Stato italiano e della FIGC nel caso Calciopoli.
In particolare, l’Italia avrebbe consentito alla FIGC di creare giurisdizioni disciplinari non precostituite per legge, che a loro volta avrebbero compiuto ulteriori violazioni nei confronti di Girando e dei suoi avvocati ai tempi di Calciopoli.
This post was last modified on 23 Marzo 2020 - 16:20