Orsolini racconta la sua esperienza in bianconero: “Capii subito di non essere pronto a quel palcoscenico”

Come combattere la noia ai tempi del Coronavirus? Sono molti i calciatori che pensano bene di interagire con i propri tifosi attraverso i propri canali social. È stato ciò che ha fatto anche Riccardo Orsolini, il quale ha intrattenuto i propri follower con una diretta Instagram, nella quale ha raccontato la propria prima esperienza alla Juventus.

“Venivo da una piccola realtà e mi sono ritrovato in un J-Medical stracolmo di giornalisti e fotografi. Chiesi al mio procuratore «Ma sono tutti qui per me o c’è qualcun altro a dover fare le visite mediche oggi?». In allenamento i miei nuovi compagni andavano al doppio rispetto a me, mentre io non ne azzeccavo mezza. Venivo dalla Serie B, l’intensità lì era certamente diversa, motivo per cui mi sono trovato a disagio. Ad un certo punto ho capito di non essere pronto a quel tipo di palcoscenico, o almeno non lo ero in quel momento. Da lì ho deciso di mettermi sotto per provare a colmare quel gap. Sono convinto che sia tutta una questione di ritmo: una volta acquisito, grazie alle tue qualità, puoi confrontarti anche con i campioni.”

Riccardo Orsolini passò burocraticamente dall’Ascoli alla Juventus nel gennaio 2017. Il giovane bianconero ebbe modo di chiudere la stagione in Serie B per unirsi alla prima squadra della Juventus solo in estate. I bianconeri dopo poche settimane lo girarono in prestito all’Atalanta per una stagione (in cui firmò 9 presenze ed un assist) per poi passare al Bologna. Ad oggi, visto lo straordinario rendimento, la Juventus potrebbe pensare ad un ritorno.

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