CorSport – Cellino: “Dobbiamo solo vergognarci. Agnelli avrebbe giocato”

Non le ha mai mandate a dire. E nemmeno stavolta ha fatto eccezione. Massimo Cellino, Presidente del Brescia, ha concesso una lunga intervista al Corriere dello Sport, in cui ha parlato dell’emergenza Coronavirus e della gestione del momento.

Cellino: “Juve – Inter si doveva giocare a porte chiuse, stop. Si giocava e basta”

Cellino, non ha usato mezzi termini, ed è andato dritto al punto: “Dobbiamo solo vergognarci. In un momento di emergenza come questo, vedo solo presidenti che guardano ai propri interessi. Uno parla dei suoi giocatori squalificati, quell’altro ragiona sulle diffide, quell’altro ancora fa i conti con il calendario. Se tutti pensiamo solo ai nostri problemi, il problema vero non si affronta. Mettiamoci d’accordo. O c’è un problema nazionale o ci stiamo prendendo in giro. La verità è che il calcio italiano riflette la pochezza della politica italiana“.

Sulle soluzioni da adottare d’ora in avanti, lo stesso Cellino, ha aggiunto: “Questo fine settimana si deve recuperare la giornata che non si è giocata, con le sei partite rinviate. E poi tutto slitta di conseguenza, con la cronologia decisa dal calendario. L’altra giornata è da recuperare in un turno infrasettimanale a maggio”.

In chiusura, sul derby d’Italia: “Si sta demonizzando la Juve, tutti le stanno dando addosso. Ma io ho parlato con Andra Agnelli e la Juve avrebbe giocato a porte chiuse. Marotta difende gli interessi dell’Inter ma deve tenere conto di certe problematiche. Non potevamo trasmettere Juve-Inter a porte chiuse a livello mondiale perché avremmo dato il messaggio che l’Italia ha un problema? Ma ce l’abbiamo o no il problema? Vogliano far finta di niente? Se il problema c’è, eccome se c’è, allora è inutile nasconderlo“.

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