Agnelli a Radio 24: “Juve-Inter? Priorità alla salute pubblica. Stagione? Ottima sin qui. Guardiola? Felici con Sarri”

Andrea Agnelli è intervenuto a Radio 24 per parlare della Juventus e del possibile rinvio della serie A a causa del Coronavirus: “Juve-Inter? In questo momento delicato la salute pubblica è la priorità assoluta di tutti. Rispetteremo ogni decisione. Anche se le Disposizioni della Regione finiscono sabato. Al momento si giocherebbe regolarmente col pubblico. Stiamo parlando, ascoltiamo e valutiamo. Vediamo cosa accade. Giocare in un altro stadio? Non credo sia giusto e possibile. Ci sono tante partite, risulta difficile recuperare, considerando tutte le competizioni”. Sulla stagione in corso: “Stiamo facendo una bella stagione. Siamo primi, agli ottavi di Champions e in semifinale di Coppa Italia. Non bisogna valutare la partita secca, ma il processo di crescita. A maggio vedremo i nostri risultati. Siamo in linea”. Sul rapporto con Allegri: “È rimasto intatto, ci siamo presi un caffè qualche giorno fa. Lui ha preso una decisione dopo un percorso eccellente con la Juventus”. Conte invece? :”Con Antonio il rapporto è disteso, cordiale. Lui è una bandiera ed ha accettato una grande sfida personale. C’è rispetto”. Sulle voci di Guardiola: “Sarebbe ipocrita dire che nessuno pensa a Guardiola, ma lui rimarrà al City e noi siamo contenti di Sarri. È un percorso lungo, di tre anni. Lo abbiamo scelto perché lo riteniamo la migliore soluzione possibile”. Sul concetto di vittoria: “Se vuoi vincere non sei allegriano, solo juventino. È nel nostro DNA”. Sulla Lazio e la lotta scudetto:” La Lazio ha una grande arma, la spensieratezza. Giocano senza obblighi, vediamo dove sono ad Aprile. L’Inter, invece, è una squadra completamente diversa. Difficilmente di possono paragonare, ma i nerazzurri con Conte hanno un obbligo”. Su Simone Inzaghi: “Mi piace, lo conosco da tanti anni, così come suo fratello Pippo. Due grandi persone”. Sull’operazione Ronaldo e il futuro: “ora abbiamo grandi possibilità anche economiche, vorremmo fare un giovane Ronaldo. Cristiano è un calciatore straordinario, è stata un’operazione incredibile”. Su Messi in Italia: “Deve essere uno stimolo prendere calciatori del genere. Via gratis? Ho letto, ho letto”. Sul distacco dai top club europei in quanto a ricavi: “La nostra crescita è omogenea, stiamo lavorando benissimo. Fatturiamo il doppio rispetto a qualche anno fa e vogliamo migliorare ancora”. Su Haaland e Lukaku: “Due grandi calciatori che sono stati accostati a noi. Un orgoglio. Ma sono felici nei rispettivi club. Noi facciamo sempre operazioni con rigore di logica”. Paratici: “Se Paratici è in discussione? Assolutamente no. Un grande dirigente che spero rimanga con noi a lungo”. Marotta contrario all’acquisto di Ronaldo? : “Quando compriamo qualcuno ascoltiamo i pareri di tutti ed il collegio diede esito favorevole”. Altro acquisto alla De Liga: “Gli acquisti vengono fatti in primis da chi di dovere. In Italia spesso si pensa che acaistare sia sinonimo di vittoria”. Sulle parole di Klopp: “Fanno parte del gioco delle parti, non mi hanno dato fastidio”. Sul Var: “Sono sempre favorevole, dall’inizio. Aiuta moltissimo su decisioni complicate”. Parole Commisso? :”Mi hanno fatto piacere perché fatto capire tante cose a Sarri”. Sul futuro: “Noi dobbiamo proseguire il nostro percorso di crescita, anche a livello europeo. Dove mi vedo? Sempre alla Juventus a programmare il massimo per questa società”.

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