L’ex allenatore Maifredi: “Sarri? Serve un allenatore a 360 gradi, il calcio non era pronto per i miei input”

L’ex allenatore della Juventus Gigi Maifredi, ha rilasciato un’intervista Corriere dello Sport che l’ha pubblicata sulla sua edizione odierna.

Ecco le sue parole: “Se avessi voluto sarei andato avanti a fare l’allenatore per altri vent’anni. Sarei ancora di più oggi in mezzo a persone che vivono di schemi, di moduli e di lavoro, dimenticando la fantasia e la personalità del giocatore. Se mi riferisco a Sarri? Perché oggi c’è un allenatore determinante in Italia? Anche Conte è determinante? Tutti sono buoni allenatori, ma per fare i picchi devi essere un allenatore a 360 gradi, devi avere una personalità infinita, i giocatori che hai devono riconoscere in te un carisma eccezionale. E poi i moduli sono importanti a livello difensivo e a centrocampo, ma in attacco non devi imprigionare nessuno. La voglia di giocare, di fare gruppo non c’è più, io ci ho provato, ma a un certo punto ho fatto bene a eliminarmi, anche perché il mondo del calcio non era pronto ad accettare i miei input. “

Continua poi sul’attuale tecnico bianconero: “Sarri ha costruito con il tempo un grande Empoli, poi ha fatto benissimo a Napoli, ma una volta arrivato alla Juve avrei voluto che continuasse quel percorso e determinasse. Invece si è adeguato al calcio di oggi, dentro il quale l’allenatore conta poco”

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