LE PAGELLE | Napoli-Juventus 2-1: Cuadrado il peggiore, si salva Ronaldo

La Juventus cade a Napoli dopo una prestazione decisamente negativa. Il Napoli, d’altra parte, non poteva sperare in un’occasione migliore per avviare la rinascita. Per i ragazzi di Sarri, gettata al vento l’opportunità di andare a +6 sull’Inter.

Szczesny 5: anche lui si concede una prestazione un po’ sotto tono. Avrebbe dovuto fare meglio nella respinta, sebbene parte della colpa del parziale 1-0 vada attribuita a Cuadrado.

Cuadrado 4: si perde più volte Insigne e spesso scala male. I due gol subiti portano la sua firma.

De Ligt 6: il migliore della Juve. Non cala mai d’intensità, tiene sempre bene la posizione, anticipa e spesso si sostituisce a Bonucci in fase di impostazione.

Bonucci 6: prova sufficiente anche da parte sua. Un paradosso che i centrali siano i migliori in una partita in cui sono state concesse due reti.

Alex Sandro 5: soffre un po’ l’iniziativa di Callejon, ma si salva con un paio di diagonali. Oltre ad una sola occasione nel primo tempo, si vede poco in avanti.

Bentancur 5: era stata elogiata la qualità straordinaria della sua prova contro la Roma. Stasera positivo solo nel primo tempo, e comunque non straripante come mercoledì.

Pjanic 5.5: fino al momento del pestone gioca bene. Recupera palloni, detta i tempi, anche uno strappo importante che dimostra ottima capacità di progressione. Esce dopo aver stretto i denti (dal 48′ Rabiot 5: vedi Bentancur).

Matuidi 4.5: fa partire il contropiede che porta al gol con una palla inconcepibile. In generale spaesato, come spesso accade ultimamente (dal 72′ Douglas Costa 5: entra per dare la scossa, ma fa ben poco. Emblematica l’apertura sbagliata al 91′).

Dybala 5.5: primo tempo sufficiente, ma comunque meno incisivo rispetto al solito. Esce per far posto ad un tridente più veloce (dal 72′ Bernardeschi 5: prende il posto di Dybala ma si va a posizionare a centrocampo. Fa poco anche in questa posizione, ma le pretese non potevano essere elevatissime).

Higuaín 5: anche lui si perde nella prestazione negativa di gruppo. Crea poco nel primo tempo, scompare nel secondo. Degna di nota la rovesciata all’ultimo secondo, che però si spegne tra le braccia di Meret.

Ronaldo 6: più spento rispetto alle ultime funamboliche prestazioni, però segna sempre, anche in serate come queste. Ha una voglia diversa nell’andare ad attaccare il pallone in area: peccato che il suo gol serva solo per le statistiche (sono otto partite consecutive in gol e prima rete in assoluto al San Paolo) e a non concedere un parziale troppo pesante.

Sarri 4.5: stasera sono riemersi i fantasmi della gara dell’Olimpico contro la Lazio, e la colpa va ricercata anche nel modo in cui ha preparato la partita. La sua Juve è poca roba, per intensità e idee. In un appuntamento di questa importanza ci si sarebbe aspettati altro.

L’AVVERSARIO

Napoli (4-3-3): Meret 6; Hysaj 7, Manolas 7, Di Lorenzo 6.5, Mario Rui 6.5; Fabián 5.5, Demme 6.5 (dal 69′ Lobotka 6), Zielinski 7 (dall’80’ Elmas sv); Callejon 6, Milik 6, Insigne 7.5. All. Gattuso 7.

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