Higuain: “Sono molto felice ora, ma la stagione è molto lunga”. Sarri: “Ronaldo migliora, da valutare De Ligt e Bernardeschi”

E’ giorno di vigilia della sfida decisiva per il primo posto al girone di Champions League per la Juventus. Domani i bianconeri affronteranno l’Atletico Madrid all’Allianz Stadium alle 21, come di consueto Maurzio Sarri parla in conferenza stampa e questa volta è accompagnato da Gonzalo Higuain.

HIGUAIN

“Sono molto felice. Non solo per la scelta di rimanere, ma anche per come mi hanno trattato staff, compagni quando sono tornato. Ora sto giocando bene, la stagione è ancora lunga e c’è ancora molto da dimostrare. Quando ci sono grandi giocatori in squadra è normale fare staffetta con qualcuno, in questo caso con Paulo Dybala ogni volta che andiamo in campo diamo sempre il massimo. Sarri ci ha aiutato molto ad accettare questo ruolo. Con il mister ho trascorso le migliori stagioni della mia carriera, lo conosco e so quello che vuole che io faccia. La scelta di rimanere qua l’avevo già decisa, non è contato solo l’arrivo di Sarri a Torino. Cristiano l’ho conosciuto tanti anni fa a Madrid, è cresciuto ed ha vinto tantissimo. Come persona lo sto conoscendo meglio, sono felice di averlo ritrovato qui. Qualche volta l’ossessione per il gol ti può togliere qualcosa, ho avuto qualche occasione dove non ho segnato ma l’importante è che segnino anche gli altri. Sarri è sempre andato crescendo nella sua carriera: a Napoli mi ha fatto fare il record di gol in Serie A, a Londra abbiamo avuto meno tempo ma abbiamo raggiunto gli obiettivi. Qui sta facendo un grande lavoro, forse non per il gioco di squadra però sicuramente per i risultati ottenuti”.

SARRI

Non leggo ciò che dicono i giornalisti, non per forza devo farlo per sapere come giochiamo. Prima ero un talebano perché volevo giocare sempre il mio calcio, ora non va bene perché mi adatto alle caratteristiche dei giocatori. Se dovessi continaure ad ascoltare ne uscirei matto, quindi vado avanti con il mio lavoro. Vorrei vedere la squadra più continua in alcune situazioni ma bisogna far riferimento anche alle caratteristiche che abbiamo, abbiamo ampi margini di miglioramento in alcune situazioni e li troveremo tra alti e bassi. Domani dobbiamo fare una gara senza fare calcoli, nell’ultimo periodo l’Atletico Madrid sta crescendo dal punto di vista del gioco. La qualificazione nel primo posto è fondamentale: dobbiamo avere questa motivazione per fare bene. L’Atletico Madrid gioca in un contesto difficile in Spagna, riesce ad essere competitiva ed il percorso che ha fatto in questi anni è da applausi. Il rapporto con Cristiano è buono, se si arrabbia per una sostituzione va benissimo perchè vuol dire che ha motivazioni. Ieri Ronaldo si è allenato con i compagni, è in crescita e decideremo tra stasera e domani. De Ligt e Bernardeschi sono da valutare, molto dipende dalle loro valutazioni. E’ difficile vedere Ronaldo-Dybala-Higuain insieme: Higuain è un centravanti puro, Ronaldo è l’attaccante più forte al mondo ma parte da sinistra e Paulo non è un trequartista, gioca splendidamente a calcio e si trova bene con chi gioca a calcio. Abbiamo tre uomini per due posti, ognuno si deve adattare”.

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