Dopo un inizio di stagione, difensivamente parlando, da horror, il reparto arretrato della Juventus è tornato a dare le garanzie di un tempo.
Le rimonte subite da Napoli e Atletico Madrid sembrano ormai un lontano ricordo, e sono i numeri stessi a confermarlo.
La Vecchia Signora, infatti, è la squadra che ha subito meno reti in Serie A (nove in dodici giornate), seguita dal Verona a undici e da Inter e Cagliari a dodici.
Più equilibrio tra i reparti e maggiore attenzione sulle palle inattive: su questo ha lavorato mister Sarri per evitare di ricadere nei soliti errori di inizio stagione.
A questo bisogna aggiungere la progressiva crescita dei singoli.
Uno su tutti, Matthijs de Ligt, tra i migliori in campo nella sfida contro il Milan. Senza dimenticare Leonardo Bonucci, che dopo l’infortunio di Chiellini si è preso la Juventus sulle spalle, dimostrando di poter indossare la fascia di capitano con sicurezza e personalità.
Anche Alex Sandro si sta occupando con maggiore attenzione della fase difensiva (forse talvolta trascurando quella offensiva), così come Cuadrado, riscoperto terzino – con straordinari risultati in entrambe le fasi – dopo gli infortuni di Danilo e De Sciglio.
Simone Nasso