La conferenza stampa di CR7 e Sarri

L’allenatore bianconero Maurizio Sarri tiene la consueta conferenza stampa prepartita insieme a Cristiano Ronaldo in vista di Juventus-Lokomotiv Mosca che si giocherà domani sera sul campo dell’Allianz Stadium di Torino.

Inizia la conferenza alle 14.15 con un quarto d’ora di ritardo sull’orario programmato. Il primo a parlare è CR7:

Rispetto allo scorso anno la squadra è migliorata anche se ha ancora margini, stiamo giocando un calcio diverso rispetto al passato, per esempio io ho più libertà anche se il ruolo è simile. Sono contento e miglioreremo ancora. Sugli obiettivi posso dire che vogliamo vincere Serie A e Champions League anche se non sarà facile. Conta il collettivo: se la squadra fa bene i premi individuali arriveranno. Non mi interessa chi vincerà il Pallone d’Oro, ora voglio solo battere la Lokomotiv perché se succederà avremo in tasca il 50% della qualificazione. La squadra è diversa rispetto allo scorso anno: teniamo palla, creiamo molte più occasioni, abbiamo fiducia in noi stessi. Certo dobbiamo segnare di più siccome già creiamo tanto.

Cristiano Ronaldo è stato poi invitato a soffermarsi sui record individuali e sui suoi compagni di squadra:

I 700 gol sono il passato, voglio segnarne altri per aiutare la squadra: voglio vincere con Juventus e Nazionale, il resto conta poco. Mi rende triste leggere che si scrivono cose brutte sul mio conto anche se so bene che il mio nome aiuta a vendere: oltre al calcio io ho una famiglia, dei figli e una compagna. Mi sta bene se si parla solo di quello che io faccio in campo, e infatti sono felice quando segno, vinco e i miei bambini mi fanno i complimenti. Se rispetterò il contratto con la Juventus? L’età è solo un numero, con le mie prestazioni dimostrerò sempre il mio valore. Non mi interessa se gioco con Bernardeschi, Cuadrado, Dybala o Higuain perché è il mister a fare le scelte: sono tutti grandi giocatori e ognuno di loro è decisivo per la squadra, che è la cosa più importante. Tutti abbiamo il nostro ruolo e insieme possiamo arrivare a grandi successi.

Viene quindi il turno di Maurizio Sarri, che inizia subito a parlare dell’avversario di domani:

La Lokomotiv è una squadra che sta facendo un’ottima stagione, quindi è più forte di quanto si pensi, lo dimostra anche il suo percorso in Champions. Contro il Bayer ha vinto con una grande pressione sulla difesa avversaria, che è stata portata a sbagliare. I nostri avversari sanno ribaltare le azioni per vincere le partite, per questo dobbiamo dimostrare calma e rispetto per 90 minuti.

Il tecnico ha poi affrontato le scelte per la formazione di domani:

Non vi dirò chi giocherà tra Higuain e Dybala perché devo prima comunicarlo a loro. Certamente sono in condizione psicofisica ottimale entrambi e quindi potrei anche sorteggiare il titolare, in ogni caso mi andrebbe bene. Nelle prossime tre settimane si potranno esprimere entrambi. Danilo è recuperato dal punto di vista clinico e agonistico anche se non ha i 90 minuti nelle gambe, Ramsey purtroppo no. Non ha alcun tipo di lesione, come hanno confermato gli esami, ma quando va sotto sforzo sente un fastidio come di affaticamento al flessore.

Chiusura dedicata al rapporto con i giocatori:

Allenare Ronaldo è straordinario, pensa sempre a nuovi record e mentalmente ha qualcosa in più di tutti. Rabiot mi ha sorpreso siccome non ha giocato per un mese ed è comunque migliorato, significa che lo ha fatto grazie agli allenamenti, qualcosa che mi rende felice. Lo tengo molto in considerazione, è in grande crescita. Per il futuro ho un obiettivo: cambiare due giocatori a partita nella linea difensiva. Per il momento ho voluto privilegiare la continuità, quindi chi giocherà tra Demiral e Rugani non è questione di gerarchia ma solo di caratteristiche: il primo è più simile a Chiellini, il secondo a Bonucci.

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