La FIFA fissa un limite ai prestiti e alle commissioni per gli agenti

Il Football Stakeholders Committee, ovvero l’organo che ha il compito di controllare i club e le federazioni che fanno parte della Fifa, ha oggi deliberato alcune importanti modifiche al calciomercato.

Innanzitutto è stato posto un tetto massimo alle commissioni per gli agenti delle società venditrici, fissato al 10% del prezzo di vendita per gli agenti del calciatore oggetto di cessione del cartellino. Quest’ultimo inoltre non potrà destinare al proprio procuratore oltre il 3% della sua retribuzione. Tutte le transazioni saranno mediate dalla Clearing House della FIFA, un ente in fase di sviluppo che si occuperà di garantire il pagamento degli importi legati ai contributi di solidarietà e alle indennità di formazione.

Per valorizzare maggiormente il singolo calciatore sono state emanate norme che limitano il prestito dei giocatori di età pari o superiore ai 22 anni. A partire dalla stagione 2020/2021 dovrà essere rispettato un limite di otto prestiti internazionali in entrata e in uscita, scendendo a sei entro la stagione 2022/2023. Per evitare un conflitto di interessi due club potranno effettuare tra di loro al massimo tre prestiti in entrata e tre prestiti in uscita.

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