De Laurentiis non ci sta: “Abbonamenti? Che flop. A Napoli ci sono troppi juventini”

Direttamente dalla Svizzera, dove ha presenziato alla riunione ECA, Aurelio De Laurentiis ha rilasciato un’intervista per “Il Corriere dello Sport”:

SU FERNANDO LLORENTE

Fernando Llorente non è una mia idea, ma di Ancelotti. Nessuno avrebbe disdegnato un top player come Icardi, ma fin dal primo momento Ancelotti aveva optato per Llorente, perché sosteneva che in attacco eravamo super forniti e che avevamo bisogno di un fuoriclasse da far giocare negli ultimi 30 minuti delle partite, che eventualmente non si sbloccavano. Uno insomma che avrebbe potuto convivere con il nostro Milik. Non bisogna dimenticarsi che Milik, dopo due stagioni in infermeria a causa di brutti infortuni, nel primo anno di attività vera ha segnato 20 gol senza rigori. Il che vuol dire che, se gli avessimo fatto tirare i rigori sarebbe forse diventato capocannoniere della Serie A. Non capisco quindi questo gioco al massacro del tifoso, invece di guardare i gioielli che ha in casa propria inneggia sempre all’acquisto in più”.

SUL FLOP ABBONAMENTI

“Non capisco neanche per quale motivo il Bari in Serie C in proporzione farà più abbonati del Napoli in Serie A. Il tutto dopo aver ridotto il prezzo degli abbonamenti del San Paolo in alcuni settori addirittura del 40% rispetto a 9 anni fa. Se questo vuol dire essere grandi sostenitori del Napoli, permettetemi di sorridere. Purtroppo io credo che nella città di Napoli si viva di grande invidia per il nord e che esistano molti tifosi juventini, milanisti e interisti. Dovrei forse comprare il Milan per accontentarli? La mia è una provocazione. perché amo il Napoli più di ogni altra cosa”.

SU MAURO ICARDI

“Sono arrivato a offrire all’Inter 60 milioni più bonus, mentre a Wanda per il contratto del marito ho proposto un lordo di circa 12 milioni. Icardi non è stupido e forse ha capito che per rilanciarsi a livello europeo andare in una squadra come il PSG, dove potrà primeggiare con più facilità rispetto al Napoli. Per lui era la scelta migliore. Non ho mai rimpianti nella mia vita. L’arrivo di Icardi avrebbe impedito l’acquisto di Llorente, del quale sono super convinto come Ancelotti, ma soprattutto avrebbe gettato ombre e malumori in Milik, che continuo a considerare la vera grande stella dell’attacco del Napoli“.

Simone Nasso

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