Bonucci ad AS: “Il Real Madrid mi ha cercato in passato. Non voglio incontrare Gigi, è un grande amico”

All’indomani della partita di Champions League contro l’Atletico Madrid, Leonardo Bonucci ha svelato un curioso retroscena ad AS. Queste sono le sue dichiarazioni: “Il Real Madrid mi ha cercato in passato. È stato un orgoglio e un piacere essere un suo obiettivo, vuol dire che ho lavorato bene in questi anni. La chiamata della Juve, però, e la voglia di tornare a sentirmi a casa, hanno portato il mio cuore a decidere che il bianconero mi sta meglio”.

L’ex giocatore del Milan ha aggiunto anche: “Ritrovare Buffon in Champions League? Preferirei di no, Gigi è il numero uno ma anche un grande amicoCon lui sono cresciuto ed è strano guardarsi le spalle e non vederlo. Ma abbiamo Szczesny, uno dei portieri più forti in questo momento. Dybala? Sinceramente lo vedo più maturo. Non lo preoccupa più segnare o meno, lavora per la squadra e questo è importante. Cristiano Ronaldo? Apprezzo la sua costanza e la sua semplicità. Ogni giorno, prima e dopo dell’allenamento, lo trovi in palestra. È una macchina, non si ferma. Lo puoi solo ammirare. Meritava il Pallone d’Oro, ma questo sarà un enorme stimolo per aggiudicarsi il prossimo”.

Bonucci ha parlato anche della sua famiglia: “Matilda mi sta già cambiando la vita: mi sono infortunato una settimana prima della sua nascita, ho potuto assistere al parto e sono stato qualche giorno in casa con lei. Lorenzo? L’anno scorso ero quasi sempre a Milano e mi vedeva pochissimo, adesso è felice perché sono tornato a casa. È stato uno dei motivi che mi ha spinto a ritornare in bianconero. Tifa sempre Torino? Appena è arrivato Cristiano sembrava potesse cambiare ma da quando ha iniziato a giocare nelle giovanili del Torino, è tornato sui suoi passi”.

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