Aaron Ramsey, l’uomo giusto al momento giusto

Per conoscere al meglio le caratteristiche di Aaron Ramsey può semplicemente bastare vedere il video di una sua rete al Fulham dello scorso ottobre.

Sembra essere un’azione fatta alla Play Station, eppure i Gunners hanno davvero segnato questo meraviglioso gol. Ramsey, a pochi secondi dal suo ingresso in campo, recupera un pallone nella propria trequarti scatenando un contropiede micidiale: la sua corsa è sempre alla massima velocità, ma ciò non gli toglie la capacità di far correre il pallone rapidamente con una serie di passaggi corti e di triangoli. Oltre alla sua capacità di occupare gli spazi giusti al momento giusto, il gallese ha anche un ottimo fiuto per il gol come dimostra il colpo di tacco che usa per rifinire quest’azione. Talento e lucidità.

Aaron Ramsey nei giorni scorsi ha ufficialmente firmato un pre-contratto con la Juventus, diventando un giocatore bianconero dal prossimo primo luglio. Nel corso del ultimi 10 anni è stato uno dei simboli dell’Arsenal di Wenger per la sua determinazione, il suo carattere ed il cuore che ha sempre messo in campo, ma soprattutto per il suo apporto tra assist e gol: il suo tabellino cita 65 reti e 67 assistenze in 395 partite. Un limite del gallese è caratterizzato certamente dai piccoli ma continui acciacchi che lo hanno tenuto fuori molto spesso, arretrandolo anche nelle gerarchie del centrocampo dei Gunners.

E’ un giocatore che vuole molto spesso il pallone tra i piedi e non ama straniarsi dal gioco, per questo spesso viene utilizzato in mezzo al campo in particolare da mezz’ala. Come ha detto Paratici in una recente intervista, Ramsey ha delle caratteristiche che attualmente non ci sono in rosa: è più dinamico e agile di Khedira, più intraprendente di Bentancur ma meno fisico di Matuidi e Can, meno tecnico di Pjanic. Quella via di mezzo che oggi manca.

Per un certo senso può essere paragonato a Claudio Marchisio. Al di là dello stesso numero di maglia, i due sono molto simili e, da quando il Principino ha lasciato Torino, la sua assenza si è fatta sentire molto nel centrocampo bianconero. La principale caratteristica che hanno in comune è la sfrontatezza con cui attaccano l’area avversaria, con una notevolissima precisione sotto porta. Come Marchisio, Ramsey riesce a muoversi per il campo e a capire dove e quando intervenire, anche per spezzare le linee di pressione e far avanzare il pallone e, allo stesso tempo, è dotato anche di un grande istinto negli ultimi metri per tentare l’estro della giocata giusta.

Non è di certo un fenomeno, ma Aaron Ramsey è l’uomo giusto per far alzare il livello del centrocampo di Massimiliano Allegri.

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