Sicurezza Szczesny, il futuro è nelle sue mani

Timido, leggermente altalenante, nascosto dall’ombra semi-divina di Gianluigi Buffon: questo era il Wojciech Szczesny della passata stagione, che aveva fatto sorgere tanti dubbi sul suo futuro impiego da titolare.

Ora, però, al giro di boa dell’annata 2018/2019, tutti sono concordi nel dire che il portiere polacco rappresenti per la Juventus una vera e propria garanzia di successo. Anche stasera, nella difficile trasferta dell’Olimpico, Szczesny ha messo le sue mani sulla vittoria dei ragazzi di Massimiliano Allegri. Una vittoria tanto sofferta quanto insperata, almeno fino a venti minuti dal termine.

Già, perché fino a quel momento i bianconeri sono apparsi totalmente svuotati e privi di idee, incapaci di contrastare le rapide avanzate laziali e il pressing costante dei ragazzi di Simone Inzaghi. La prima frazione di gioco, infatti, è stata largamente dominata dai biancocelesti, che più volte avrebbero potuto trovare la rete del vantaggio, se solo non avessero incontrato sulla loro strada un Wojciech Szczesny in “versione Superman”.

Al minuto 19, ecco il primo intervento importante del portiere polacco, su un potente tiro rasoterra di Correa, bloccato di prima intenzione. Pochi minuti dopo, al 27esimo, tocca a Luis Alberto provare la conclusione: questa volta Szczesny non trattiene, ma respinge ottimamente il pericolo avversario. Il vero miracolo, però, avviene al minuto 37, quando Marco Parolo, lasciato solo all’interno dell’area di rigore, piazza il pallone alla destra dell’estremo difensore bianconero: lo stadio Olimpico è ormai pronto a esplodere di gioia, ma con un incredibile riflesso Wojciech Szczesny dice di no, ancora una volta.

Insomma, se i tre punti di stasera sono passati dai piedi di Cancelo e Cristiano Ronaldo, non si può certo dire che Wojciech Szczesny non abbia dato una grossa mano… anzi, due.

Simone Nasso


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