Un anno da Wojciech Szczęsny: le top 5 parate del 2018

“Non sarò mai Gigi Buffon, ma posso essere un ottimo Wojciech Szczęsny“. Con queste parole cariche di umiltà e personalità, il portiere polacco ha preso il posto di uno degli estremi difensori più amati nella storia della Vecchia Signora, dimostrando fin da subito di non patire la pesante eredità. Szczęsny ha aspettato per un anno intero che arrivasse il suo momento, e in silenzio ha lavorato con il migliore, per farsi trovare pronto nei momenti di necessità e per essere ora considerato, a tutti gli effetti, un portiere da Juve. Riviviamo in breve il suo 2018, con le cinque migliori parate realizzate.

5. Benevento-Juventus 2-4


Alla posizione numero 5 troviamo la parata realizzata lo scorso 7 aprile nell’impegnativa trasferta di Benevento. In un periodo di grande difficoltà per i ragazzi di Massimiliano Allegri, insidiati da un Napoli mai così vicino al tricolore, quei tre punti contro l’allora fanalino di coda sono risultati importantissimi. Sul risultato di 0-1, Szczęsny compie un miracoloso intervento sul tiro da fuori area di Djuricic, destinato a insaccarsi nell’angolino basso sinistro. Perché, dunque, la quinta posizione? Semplice, perché quella meravigliosa parata, un attimo dopo, è stata “annullata” dal goal di Diabaté. La Juventus vincerà poi quella partita 2-4 grazie alla tripletta di uno scatenato Dybala e alla perla di Douglas Costa.

4. Cagliari-Juventus 0-1

Al quarto posto si classifica un super intervento effettuato all’inizio di questo 2018, e più precisamente il 6 gennaio, nella complicatissima trasferta di Cagliari. Una partita spigolosa quella affrontata dai bianconeri, forse appesantiti dalle festività appena concluse. Nei minuti finali della prima frazione di gioco, i padroni di casa sfiorano addirittura il vantaggio: su un calcio d’angolo perfettamente battuto, infatti, si fionda Pavoletti, che con un’incornata a botta sicura regala a tutti l’illusione del goal. Ma si tratta, appunto, solo di un’illusione, perché Szczęsny mette subito fine ai sogni di gloria del popolo sardo, respingendo a lato il colpo di testa. La Juventus vincerà 0-1 quella partita, con l’unica rete di serata messa a segno da Federico Bernardeschi.

3. Juventus-Napoli 3-1


Juventus-Napoli, da qualche anno, è considerato il match scudetto per eccellenza, anche se si gioca il 29 settembre, a poche settimane dall’inizio del campionato. Proprio per questo motivo, una parata importante realizzata in questa partita non può non meritare il podio. Al terzo posto di questa speciale classifica, infatti, troviamo l’intervento di Szczęsny su Callejon, avvenuto nella ripresa sul punteggio di 2-1 in favore dei bianconeri, ottenuto grazie alla doppietta di Mario Mandzukic (e all’unica rete azzurra di Mertens). Chi lo sa cosa sarebbe successo se il portiere polacco non avesse parato quel tiro ravvicinato dell’attaccante spagnolo. Ma se non possiamo sapere cosa sarebbe successo, conosciamo perfettamente cosa è realmente accaduto dopo: da un calcio d’angolo calciato da Pjanic, il colpo di testa di Cristiano Ronaldo consente a Bonucci di realizzare la terza marcatura della Juventus, che fissa il risultato sul definitivo 3-1 e fa volare la Vecchia Signora in testa alla classifica.

2. Milan-Juventus 0-2

Parare un calcio di rigore è sempre complicato, ma parare un calcio di rigore a San Siro lo è ancora di più. Sono due, infatti, i protagonisti del Milan-Juventus andato in scena lo scorso 11 novembre: Szczęsny e Higuain. Già, perché dopo l’immediato vantaggio realizzato da Mario Mandzukic, i ragazzi di Max Allegri hanno iniziato a patire le avanzate dei rossoneri, più volte vicini al pareggio. Al minuto 40, la possibile svolta: calcio di rigore per il Milan, assegnato al VAR a seguito di un tocco di mano in area di Benatia. Dagli undici metri si presenta Gonzalo Higuain, il grande ex dell’incontro. È una gara “di nervi”, vinta dal portiere della Juventus, che intercetta il tiro basso dell’argentino e lo respinge sul palo alla sua destra. Un errore che costerà caro a Gattuso e compagni, che subiranno nella ripresa il raddoppio dal solito Crisitano Ronaldo.

1. Juventus-valencia 1-0

La Juventus e la Champions League, un infinito “odi et amo”, fatto di momenti di incredibile esaltazione alternati ad altri di devastante tristezza. Anche quest’anno i bianconeri, in Europa, hanno vissuto esperienze contrastanti, dalla meravigliosa vittoria dell’Old Trafford alla traumatica sconfitta casalinga nel match di ritorno contro il Manchester United. Una sconfitta che ha reso ancora più importante la gara successiva, quella disputata contro il Valencia il 27 novembre. Dopo pochi minuti, però, il pubblico dell’Allianz Stadium si trova già costretto a “trattenere il fiato”. Dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Mouctar Diakhaby si fa trovare libero all’interno dell’area piccola bianconera e colpisce la palla di testa, indirizzandola sotto la traversa. Ma un meraviglioso mix di tecnica e istinto, consente a Szczęsny di arrivare sul pallone, negando agli spagnoli una rete che sembrava ormai cosa fatta. La partita si concluderà sul punteggio di 1-0 in favore della Juventus, grazie alla rete realizzata da Mandzukic, abile nello sfruttare una stupenda giocata di Cristiano Ronaldo.

Simone Nasso

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