Primavera: la Juventus di Baldini cade in trasferta contro il Genoa

La Juventus Primavera di Francesco Baldini cade contro il Genoa. Dopo il successo in Coppa Italia a Vinovo, sempre contro i rosso blu, i ragazzi di Baldini non riescono a ripetersi anche in campionato. La Primavera non riesce a superare così i ragazzi di Sabatini e a rimane in scia dell’Atalanta capolista. Dopo pochi minuti è bravo Fagioli ad indirizzare positivamente il match, nel secondo tempo i rossoblu ribaltano la partita.

LE SCELTE DI BALDINI

Il tecnico della Primavera rimane fedele al suo credo tattico: il 4-3-3. A centrocampo, le chiavi della squadra, sono tra i piedi di un ottimo Nicolussi Caviglia, coadiuvato da Portanova. In attacco, assente Petrelli impegnato in Nazionale, tridente composto da Moreno, Markovic e Fagioli.

LA CRONACA DEL MATCH

Dopo la vittoria a Vinovo in Coppa Italia Primavera ai supplementari contro il Genoa, le squadre di Baldini e Sabatini si sfidano in campionato. Parte subito bene il match per i bianconeri. Al 2′ è bravo Fagioli, ad accentrarsi e da fuori area e a trovare un gran tiro a giro che finisce nell’angolino e batte Russo. Il Genoa non si abbatte e cerca subito di rifarsi: al 3′ ci prova
Szabo, ma è bravo Loria a chiudere la porta. La partita rallenta nei ritmi e la Juventus è brava ad amministrare il gioco a centrocampo. Per rivedere una conclusione degna di nota, bisogna aspettare la mezz’ora. Su un assist di Fagioli, ci prova con un pallonetto Portanova che colpisce però la traversa. Nel finale ci prova Nicolussi Caviglia, sempre su assisti di Fagioli, ma la conclusione non è pericolosa.

Il secondo tempo sembra partire bene per la Juventus. Moreno ci prova subito con un gran conclusione da posizione defilata, ma che non impensierisce il portiere. Cresce però il Genoa ed inizia a costruire azioni da gol. Al 49′ un colpo di testa di Szabo finisce alto. Al 61′ il neo entrato rossoblu Cleonise non riesce a deviare in maniera decisiva un pallone in area bianconera. Questo però è solo il preludio del pareggio.
Al 70′ il Genoa trova il gol. Da Cunha stacca di testa anticipando Capellini e battendo Loria. La Juventus prova a reagire e al 83′ con Monzialo e poco più tardi con Francofonte, si rende pericolosa ma senza successo. Ecco che allora si conferma la ‘regola‘ del “gol sbagliato, gol subito”. Al 88′ il Genoa sorpassa la Juve. Piccardo trova in area Ventola, dimenticato da tutti, che di testa batte Loria. Sconfitta che brucia per gli uomini di Baldini, che vedono allontanarsi l’Atalanta in testa alla classifica.

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