Mario Mandzukic è tornato per riprendersi la sua Juventus!

Il tridente d’attacco composto da Cristiano Ronaldo, Dybala e, chi preferite voi, Cuadrado/Douglas Costa/Bernardeschi ha la straordinaria capacità di essere duttile, non lascia punti di riferimento alle difese avversarie ma, quando c’è bisogno di qualcuno che sfrutti i cross provenienti dalle fasce, si rivela inconcludente. Un esempio lampante si è visto nel match perso contro il Manchester United: la Joya e CR7 spaziavano molto sulle corsie esterne e quando si andava a crossare, chi c’era dentro l’area? Nessuno.

Ieri sera, invece, al primo traversone utile della partita la Juventus è passata in vantaggio con il colpo di testa di Mario Mandzukic. Casualità? Non proprio, perchè il croato è l’anello di congiungimento tra Ronaldo e Dybala. Con lui in campo la Vecchia Signora è tutta un’altra squadra e non si fa solo riferimento al suo peso specifico in area. Mario lo conosciamo benissimo ormai: è un leone, è un lottatore, è una macchina da guerra che tutti gli allenatori vorrebbero avere nella propria rosa e, per sua fortuna, Massimiliano Allegri ce l’ha.

Il numero 17 della Juventus non segnava dallo scorso 5 ottobre, quando pareggiò lo svantaggio contro il Napoli ed ha scelto proprio un’altra bella cornice per sbloccarsi. Le reti in questa stagione sono 5, ma tutte arrivate in contesti piuttosto pesanti perchè Mandzukic sceglie con estrema cura le prede da colpire: il 2-0 contro la Lazio, il primo vantaggio nella trasferta di Parma ed il pareggio già citato contro il Napoli. Infine, la rete che sblocca il risultato contro il Milan in un ambiente infernale dove solo i grandi giocatori hanno la capacità di restare calmi e con il sangue freddo.

Dopo la distorsione alla caviglia che gli ha fatto saltare 3 match, Mario Mandzukic è tornato a prendersi la Juventus e difficilmente la lascerà in futuro.

Michele De Blasis

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy