Primavera, vittoria pirotecnica a Vinovo: con il Milan finisce 4-3

Terza giornata di campionato e quarta partita stagionale per la Juventus Primavera di Baldini partita con tre vittorie fra campionato e Youth League. A Vinovo arriva un Milan in difficoltà reduce dal pesante k.o. casalingo di domenica scorsa contro la Roma (1-7 n.d.r.).

LA FORMAZIONE

Mister Baldini non fa turnover in vista dello scontro di martedì contro lo Young Boys in Youth League. Davanti a Loria quartetto composto da Bandeira, Capellini, Makoun e Anzolin; davanti alla difesa riprende il posto Morrone con Portanova e Nicolussi Caviglia interni; davanti spazio al tridente Fagioli-Petrelli-Moreno.

PRIMO TEMPO

La prima scintilla del match l’accende dopo cinque minuti Pablo Moreno che scatta palla al piede in mezzo al campo per poi lasciare il pallone sui piedi di Fagioli la cui conclusione viene murata dalla difesa rossonera. Da lì in poi sale però l’intensità del Milan che prima sfiora la rete del vantaggio con Haidara che si fa ipotizzare da Loria, poi passa in vantaggio all’11° grazie a Tsadjout che è lesto a sfruttare un’indecisione del portiere bianconero.

Reagisce con grinta la squadra di Baldini che inizia a macinare gioco e ad aggredire con forza l’area di rigore avversaria. Al minuto ventisei i bianconeri pareggiano i conti: cross dalla trequarti di Bandeira che trova sul secondo palo la stoccata di Nicolussi Caviglia che insacca la rete del pareggio. I rossoneri non demordono e anzi, sfiorano il nuovo vantaggio con la percussione di Capanni che spaventa l’intera retroguardia della Juventus.

Nel finale di primo tempo sale in cattedra Portanova che va vicino a siglare la rete del 2-1 in due occasioni: in un primo momento la sua incornata si stampa sul palo, poi non sfrutta l’assist in profondità di Petrelli mandando il pallone alto sopra la traversa da ottima posizione.

La prima frazione termina dunque 1-1.

SECONDO TEMPO

Parte a razzo la Juve nella ripresa con Moreno e Fagioli scatenati. Scambio do favori fra Moreno e Fagioli che i assistono a vicenda nel giro di un minuto: lo spagnolo colpisce il palo, il piacentino sfiora di un niente il legno alla sinistra del portiere rossonero.

I padroni di casa continuano l’assalto e al 19° trovano il vantaggio: imbeccata in profondità per Petrelli che lascia scorrere il pallone, controlla e scaraventa un destro potentissimo che non lascia scampo a Soncin. Baldini inserisce forze fresche per non perdere lucidità: entrano Serrao, Monzialo e Di Francesco al posto di Morrone, Fagioli e Moreno. Alla mezz’ora però è ancora Petrelli a illuminare la scena: assist splendido per il taglio di Portanova che davanti al portiere rossonero non sbaglia.

La girandola di emozioni però non termina qui perché il Milan riapre il match a dieci minuti dalla fine con il mancino a giro di Haidara che fredda Loria. La Juve si distrae e i rossoneri al 90° ne approfittano: Tonin scappa sulla destra e serve un pallone al bacio per Tsadjout che deve solo spingere in rete.

La beffa per i bianconeri pare dietro l’angolo ma all’ultimo secondo Markovic è rapace in area di rigore e regala la vittoria finale ai ragazzi di Baldini.

L’anticipo della terza giornata fra Juventus e Milan termina dunque 4-3.

 

 

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