Alla scoperta di Emre Can

La Juventus con l’acquisto di Emre Can si è rinforzata prepotentemente in mezzo al campo, nel reparto in cui aveva più bisogno e dove, lo scorso anno, è spesso mancato qualcosa. Il tedesco, pur avendo 24 anni, ha già tanta esperienza internazionale alle spalle. Ha giocato con continuità nel Liverpool e in nazionale con la Germania. E’ il classico profilo che intriga sempre, ma spesso costa troppo.

Questa volta, però, c’è stata un’eccezione. I geni del mercato Marotta e Paratici sono riusciti a garantirsi quasi gratuitamente il centrocampista di origine turca. Essendo svincolato, la Juventus ha dovuto spendere solo 16 milioni di euro  (destinati agli intermediari alla trattativa) per portare il calciatore a Torino e metterlo a disposizione di Massimiliano Allegri. Un esborso non indifferente, ma nettamente inferiore rispetto al suo valore di mercato.

Emre Can è un centrocampista forte fisicamente, con una buona tecnica e senso della posizione. In molti lo paragonano a Khedira, ma in realtà sono due giocatori un po’ diversi. Il numero 6 bianconero ha una maggiore propensione all’inserimento senza palla nei mezzi spazi, Can invece non esegue così spesso questi movimenti. L’ex-Liverpool riesce ad essere più efficace in fase di non possesso e il suo apporto nei duelli aerei potrebbe risultare fondamentale nel corso della stagione.

Il tedesco può sostituire senza problemi Pjanic davanti alla difesa, così da rendere il bosniaco più libero ed essere spostato nella posizione di mezz’ala, come ai tempi della Roma. Un trio di centrocampo composto da Can come vertice basso e Matuidi e Pjanic come mezz’ali potrebbe essere uno schieramento che Allegri utilizzerà in futuro, sulla carta è il migliore assortimento. Se il tecnico livornese decidesse di ritornare al 4-2-3-1 Can può agire tranquillamente in mediana, magari in coppia con Pjanic o con Matuidi, in assenza del bosniaco. Con il centrocampo a 2, però, la Juve è andata spesso in sofferenza, con una squadra spaccata in due tronconi. Che sia proprio Emre Can la chiave di volta della stagione bianconera?

Attualmente il tedesco deve ancora entrare in condizione (reduce da un problema alla schiena che lo ha costretto anche a saltare il mondiale) e l’inserimento dei nuovi da parte di Allegri è sempre graduale, ma la sua ora sembra essere arrivata.

Tommaso Cherubini

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