CR7-Juve, la voglia di lasciare Madrid: il punto della situazione

Stiamo vivendo qualcosa di storico, comunque vada a finire. Soltanto la possibilità di raccontare di un CR7 in orbita Juve ci deve far capire fino a dove l’appeal bianconero è cresciuto negli ultimi anni. Sono andati i tempi in cui Di Natale rifiutava le avances della Vecchia Signora o dove si ripiegava all’ultimo minuto su Poulsen dopo aver corteggiato un’estate intera un certo Xabi Alonso. Cristiano Ronaldo, anni 33, professione: mostro del pallone. Dopo una vita al Real Madrid vincendo tutto, il lusitano avrebbe deciso di provare una nuova avventura.

CR7 lascerà Madrid

I rumors dalla Spagna trovano ulteriori conferme: Cristiano Ronaldo lascerà Madrid. Troppe le frizioni con Florentino Perez, troppa la voglia di provare nuovi stimoli indipendentemente dai soldi. Le parole pronunciate pochi istanti dopo la vittoria della Champions a Kiev sono emblematiche. Dove andare dunque? È qui che entrerebbe in scena la Juventus, la quale negli ultimi tempi ha stretto rapporti sempre più intimi con il potente agente Jorge Mendes.

Tra un caffè e l’altro per parlare di Cancelo, è nata la suggestione del secolo, trasformatasi lentamente in una vera e propria idea reale. E così arriviamo a queste ore, con la Juventus che sembrerebbe davvero provare a fare un tentativo. Chiacchiere reali che proseguono addirittura da mesi, stando a quanto saputo in mattinata. Ne è nata la possibilità di imbastire con il giocatore un’operazione tanto complessa quanto incredibile, il tutto sotto la regia di Jorge Mendes.

CR7 vuole Torino

Chiacchiere da mesi dunque, con la Juve che ha già da tempo pensato alle reali possibilità di arrivare a Ronaldo. E ci sta ancora pensando. E in tutto questo il portoghese che dice? Il numero 7 per eccellenza avrebbe da subito manifestato gradimento per la soluzione bianconera. Ronaldo sarebbe addirittura rimasto così affascinato dalla standing ovation riservatagli a Torino da considerare seriamente l’opzione Juve. Ci mancherebbe, non è solo merito di uno stadio che gli da il giusto tributo dopo una rovesciata da cineteca. Intervengono altre variabili più complesse, ma la sensazione porta dritta verso un’unica porta: Ronaldo ha manifestato gradimento per la Juventus.

Nessun contatto con il Real, ma ce ne sarà bisogno?

Stabilita la veridicità dei contatti tra Juve e Ronaldo attraverso Mendes, con un accordo ancora da sottoscrivere (ma i meglio informati dicono addirittura di un epilogo positivo imminente), resa da chiarire il rapporto tra Juve e Real in questa vicenda. Ora come ora, non ci sono stati ancora contatti ufficiali tra le parti per parlare del trasferimento del secolo. O meglio: le due società non ne hanno ancora parlato ufficialmente, ma è logico pensare che attraverso Jorge Mendes ci siano stati contatti reciproci.

La sensazione è che non saranno necessari grossi convenevoli e grosse trattative tra Juve e Real e questo non sarebbe neanche il punto delicato della faccenda. Il motivo? Se l’esistenza della clausola da 100 milioni di euro valida per l’Italia e inserita nel contratto di Ronaldo fosse confermata (nessuno finora ha smentito), basterebbe soltanto un fax in direzione Madrid per chiudere l’affare del secolo. Dunque che necessità ci sarebbe di organizzare colloqui, incontri e trattative tra Juve e Real?

El Chiringuito (tv spagnola che ha anticipato il tutto in esclusiva) ribadisce l’assenza di contatti tra Juve e Real, ma ci introduce nella presenza di un accordo scritto tra le parti: quando la Juve presenterà l’offerta-clausola da 100 milioni di euro, Perez accetterà e lascerà Ronaldo volare verso Torino.

Come ci lasciamo dunque? Presto detto: la Juventus sta davvero lavorando per verificare la fattibilità dell’operazione e mantiene aperti i canali con Jorge Mendes. Sarà lui il vero regista di questa eventuale operazione. Con il Real crediamo che non ci saranno bisogno di grossi convenevoli se l’esistenza della clausola fosse confermata: basterebbe davvero una mail per sbloccare la situazione. Ma la sensazione che filtra è che non è ancora il momento per parlare di uno stato così avanzato, quindi i piedi rimangono piantati per terra. I sogni però possono trasformarsi in realtà molto presto…

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