Ricordate cos’è la Juventus

La Juventus ieri sera è caduta. La sconfitta contro il Napoli, ora a -1, apre il campionato e accende così il finale di stagione. Una partita rinunciataria da parte degli uomini di Allegri,  giocata con supponenza e con il pensiero di potersi accontentare di un pareggio. Giocare per lo 0-0, non è pensabile in una sfida Scudetto, contro un Napoli per di più che non ha più di tanto spinto il piede sull’acceleratore. Sono mancati i veri interpreti che cambiano le partite: Higuain, Dybala, ma soprattutto il mister. Allegri ha provato a vincere lo scudetto, senza battere la diretta concorrente.

JUVENTUS, ADESSO SERVE UN’IMPRESA

Sembra strano parlare di impresa, soprattutto pensando che ad un certo punto della scorsa giornata di campionato la Juventus si trovava a +9 dai partenopei. Un calo mentale, che ora in vista delle sfide contro Inter e Roma in trasferta, preoccupa e non poco.

Un’altra sconfitta  al 90′, un’ altra disattenzione a tempo scaduto che dopo la Champions rischia di costare pure lo scudetto alla Juventus. Il dato che esce da questa partita deve far riflettere però: nella partita di ieri, per la prima volta da quando si gioca allo Stadium, i bianconeri non hanno mai tirato in porta. L’unica occasione degna di nota è stata la punizione di Pjanic deviata sul palo. L’attacco più importante del campionato, stasera, non ha mai calciato in porta.

Ora tocca ad Allegri rimettere insieme i pezzi di una squadra. La Juventus che tutti conosciamo è quella di Madrid che va vicinissimo ad un’impresa incredibile. Bisogna dimenticare subito il punto con il Crotone e la sconfitta contro il Napoli. Perchè c’è un Campionato da vincere e c’è una Coppa Italia da conquistare. Perchè bisogna ricordare cos’è la Juventus.

 

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