
Il pareggio di due settimane fa con il Milan è ormai un ricordo, la Juventus Primavera deve riprendere il prima possibile a fare punti pesanti per conquistare i playoff scudetto.
Dal Canto si affida come da previsione ad un ibrido 4-4-2 capace di trasformarsi in fase offensiva in un 4-3-3. Davanti a Loria, da destra verso sinistra, Vogliacco, Della Carri, la sorpresa Serrao e Tripaldelli; in mediana spazio a Di Pardo, Fernandes e Muratore con Portanova libero di spaziare e di accompagnare i due riferimenti offensivi Kulenovic e Montaperto.
Dopo un primo quarto d’ora di studio il match si accende improvvisamente con la prima occasione di marca neroverde: Mota sfrutta un errore della retroguardia juventina e conclude verso la porta trovando il salvataggio di Tripaldelli. Proprio il terzino campano si mette in proprio due minuti più tardi calciando però a lato dalla sinistra.
Al 26° Kulenovic ha l’occasione per portare avanti la Juve ma non sfrutta l’errore difensivo dei padroni di casa facendosi ipnotizzare da Satalino.
Il Sassuolo sale in cattedra nel finale di prima frazione e sfiora due volte il vantaggio. Prima con la conclusione di Franchini che lambisce il palo, poi con l’azione personale di Raspadori chiusa strepitosamente da Loria.
Primo tempo in crescendo dei padroni di casa con la Juve che limita i danni evitando lo svantaggio.
Cinque minuti di gioco e Dal Canto è costretto alla prima sostituzione: Portanova non ce la fa a proseguire e lascia il campo a Del Sole.
I padroni di casa, rientrati in campo con grande cattiveria agonistica, trovano il vantaggio al 6° minuto del secondo tempo con Mota che, dopo essersi procurato il calcio di rigore, spiazza Loria dal dischetto.
Ancora una sconfitta dunque per la Juve che vede sempre più lontana la qualificazione ai playoff.