È la Juventus di marzo

C’era da vincere, c’era da portarsi a +4 sul Napoli per il primo vero allungo decisivo di questa Serie A 2017-2018, c’era da ammazzare nell’entusiasmo Sarri e il suo bel gioco. E la Juventus fa la Juventus: aspetta l’Atalanta, la studia, combatte e vince, pungendo sempre al momento opportuno.

Anche oggi, tra l’altro, Buffon conclude la partita da imbattuto: solo 4 goal subiti dai bianconeri nelle ultime 23 partite, 3 di cui in Champions League, con l’imbattibilità casalinga salita a 701 minuti.

LA JUVENTUS DI MARZO

È la Juventus di marzo, quella per cui ogni estate ci prepara Allegri, quella che in Italia diventa ingiocabile per gli avversari, spesso passivamente sconfitti da una corazzata.

È la Juventus di marzo, quella del 2-0 e tutti a casa, un goal per tempo e gestione mentale perfetta della partita.

PRIMO ALLUNGO DECISIVO

Gioco, partita, incontro? Non lo possiamo dire di certo a metà marzo, ma il primo distacco della Juventus al Napoli arriva nel momento migliore dei bianconeri e peggiore degli azzurri, una mazzata psicologica che a Castel Volturno difficilmente cureranno a botta di tiki-taka 2.0 e tiri a giro.

È la Juventus di marzo, quella squadra che annulla per corsa e intensità una delle squadre fisicamente meglio preparare della Serie A, l’Atalanta di Gasperini.

È la Juventus di marzo, con Higuain e Dybala tornati al top, Douglas Costa confermato fuoriclasse, Chiellini e Benatia sempre più invalicabili.

È la Juventus di marzo, quella del “E se ne va, la capolista se ne va”, come canta incessantemente la Sud, e si ha come l’impressione che il Settimo Scudetto consecutivo questa sera si sia avvicinato in modo importante all’Allianz Stadium.

Nicola Frega

Direttore SpazioJ.it, editorialista per Yahoo Sports Italia, responsabile marketing Rompipallone.it. Giornalista, social media manager, calciofilo full time. Ma, attenzione: il calcio è la cosa più importante tra le cose meno importanti.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie