Imperativo Higuain: “spaccare” in Europa. Il Pipa oggi è il vero Leader tecnico

Con l’assenza di Dybala e il definitivo passaggio al 4-3-3, la Juventus sembra aver individuato in Gonzalo Higuain il suo vero leader tecnico. Il Pipita star trascinando a suon di goal i bianconeri nella rincorsa contro il Napoli e a Bergamo contro l’Atalanta ha già regalato mezzo passaggio turno in Coppa Italia.

L’HIGUAIN FORMATO EUROPEO

Anche in Champions le cose non sono andate male quest’anno. I due gol segnati in Europa quest’anno sono stati pesanti, quelle reti infilate contro l’Olympiacos e a Lisbona contro lo Sporting hanno di fatto regalato più morale, certezze e chance a questa Juventus arrivata seconda nel Gruppo D dietro al Barcellona.

Come scrive La Gazzetta dello Sport all’interno dell’edizione cartacea odierna, pochi ma buoni insomma, e in fondo è il Bignami di Champions del nuovo sistema-Higuain, nel senso «che sono pronto anche a segnare meno gol degli anni scorsi ma più pesanti» ha detto il Pipita dopo lo sblocco in campionato contro il Chievo il 27 gennaio scorso.

Il primo sigillo, quello ai greci, Higuain lo mise dentro alla seconda giornata di Champions —quindi dopo la legnata del Camp Nou, 0-3 — e soprattutto alzandosi dalla sua seconda panchina di fila: gara che non si sblocca e la frantuma lui (assieme a Mandzukic) nove minuti dopo aver messo piede in campo. Resurrezione. Il secondo gol, al do Dragao, permise alla Juventus di mantenere lo Sporting a «meno-3» in classifica con lo scontro diretto a favore e a due giornate dalla fine del Girone.

Reti toste, ciò che la Juve adesso gli chiede in un Ottavo elettrico, Kane davanti e la necessità di mostrare al popolo-Juve, al Tottenham e allo stesso rampantissimo Uragano che l’età ha un peso, l’esperienza conta e la Juve (possibilmente) di più.

MAGIC MOMENT

Il momento di Pipita fa pensare a un magic-moment: ha appena tagliato il traguardo dei 50 gol in maglia juventina in una stagione e un po’. Botti.

Rispetto a Kane, Higuain ha una media un po’ più bassa in Champions (0,27 a 1). È proprio e pure per questo che Pipita deve darsi un vestito europeo, «spaccare» la Champions: una edizione fa, Golzalo trascinò la Juve a Cardiff piazzando una doppietta squassante al Monaco.

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