Per quest’anno ho un desiderio: più Marchisio per tutti

Sarà che da quel 5 dicembre 2009 (per i meno affezionati alle date: Juventus-Inter 2-1) me ne sono praticamente innamorato, sarà per l’eleganza del suo tocco di palla, sarà per l’efficacia dei suoi inserimenti, sarà per la sua versatilità tattica, ma io di Marchisio non riesco proprio a fare a meno. Sono mesi, questi, che per noi aficionados del Principino non si stanno rivelando felici al 100%. Il precampionato estivo 2017 aveva riportato il numero 8 in grandissimo spolvero, lasciando intravedere la speranza di poterlo ammirare finalmente sul campo con quella continuità che mancava circa dal 2015, prima del maledetto infortunio. Il ritorno al centrocampo a tre e la scoperta di un Pjanic regista, poi, avevano fornito l’assist decisivo per l’impiego senza contagocce del Principino. E invece nelle gerarchie sembra esserci sopra Bentancur, giovane di indubbia prospettiva ma di altrettante (ancora) acerbe vedute.

PER QUESTO 2018 HO UN DESIDERIO

Utilizzo questo spazio come una vera e propria lettera aperta, per una richiesta, un desiderio: per questo 2018 sarebbe bello vedere più Marchisio in campo. Perché in fondo Claudio è quello che un po’ tutti vorrebbero rivedere di più tra i titolari. Oltre venti anni di Juve sono un curriculum di un certo livello. E poi il suo temperamento pacato, il suo sacrificio per la maglia, la sua influenza sui compagni e la personalità. L’umiltà di non pretendere più di quello che gli viene dato e di evitare di destabilizzare l’ambiente con richieste che sarebbero peraltro legittime.

Più Marchisio, insomma. Sarebbe bello. Che poi i suoi gol sono stati sempre importantissimi, e un po’ ci mancano. Credere che sia scivolato così in basso nelle gerarchie da meritare sempre solo quei canonici dieci minuti di passerella a partita terminata non è giusto. Il mio desiderio di rivederlo in campo si accompagna, quindi, anche ad una speranza, che è quella che Allegri non lo reputi ancora pronto ad un rientro a pieno ritmo e che lo stia recuperando progressivamente come fatto con tutti i giocatori non in forma. Sarebbe un bel regalo per questo 2018 ritrovare il vecchio principino – che ormai non è manco più tanto giovane – per i tifosi e anche per l’allenatore.

 

Vincenzo Marotta

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