Matuidi: “Il Napoli? Non era decisiva. Ad Atene dobbiamo vincere”

La vittoria contro il Napoli lo ha visto come uno dei protagonisti. Blaise Matuidi si è integrato subito e alla perfezione nella Juventus, ed è uno dei centrocampisti più apprezzati da Massimiliano Allegri. Il francese ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport sia sulla sfida contro gli azzurri che su quella contro l’Olympiakos.

IL NAPOLI

“Non era una partita decisiva, ma sicuramente molto importante, e vincere ha avuto un grande valore per noi e per il nostro cammino in campionato. Abbiamo lanciato un messaggio chiaro: che la Juve c’è, che la squadra è forte ed è in corsa per lo Scudetto. Lavoriamo ogni giorno per essere i migliori: il nostro obiettivo è vincere, e la stagione è ancora lunga”.

L’ADATTAMENTO

“Posso adattarmi a diversi sistemi di gioco e faccio ogni volta quello che l’allenatore mi chiede nei vari ruoli, anche quando si tratta di giocare un po’ più avanzato, come è successo a Napoli. Cerco di dare sempre del mio meglio e di mettermi a disposizione per aiutare la squadra a vincere”.

GOL SFIORATO

“La prima cosa che ho pensato sulla parata di Reina è “ma come ha fatto a prenderla?” (ride, n.d.r.) Ho rivisto in seguito l’azione in televisione e forse se avessi tirato un po’ più a destra sarabbe stato gol, ma il portiere è stato molto bravo. Comunque la cosa più importante non è che io riesca a segnare ma che la squadra vinca. Per la mia esultanza, soprannominata “Matuidi Charo”, mi ispiro al rapper francese Niska. “Charo” è il diminutivo di “charognard”, che rappresenta la mentalità del non lasciare niente in campo. Quando riuscirò a segnare, lo vedrete… Sarà un grande piacere!”.

CHAMPIONS LEAGUE

“Non dobbiamo pensare ai rischi ma soltanto a scendere in campo per vincere, come in ogni partita. Andiamo lì per fare il nostro gioco, contro una squadra difficile da affrontare, ma abbiamo tutte le potenzialità per fare bene e conquistare i tre punti decisivi”.

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