La vecchia guardia e la rivincita dei nuovi: così Allegri vuole battere il Barça

Juventus-Barcellona non sarà mai una sfida come tutte le altre. Lo impone la storia dei due club: fatta di bacheche stracolme e grandissimi campioni. Lo impone anche lo scenario: la Champions. Bella e maledetta, per i bianconeri. Ricordo non troppo lontano per i blaugrana. Insomma, un match sicuramente affascinante. Un classico europeo che ritorna e quando lo fa è sempre una gioia per gli occhi. Al netto di Berlino, probabilmente, meno per il cuore.

Juventus-Barcellona è un intreccio di notti magiche o funeste, di qualità impressionanti, di grande calore e spettacolo. E può essere anche il preludio, per la Vecchia Signora, al passaggio del turno: alla qualificazione agli ottavi di finale. Certo, Kiev è lontanissima. Al momento quasi impossibile da scorgere. Un miraggio. Ma le grandi vittorie si costruiscono sempre partendo da piccoli traguardi. E a questo appuntamento la Juventus di Max Allegri non può farsi trovare impreparata. Vorrebbe dire mettersi nelle condizioni di poter rinunciare a un sogno troppo presto. E l’idea non va presa neppure in considerazione.

VECCHIA GUARDIA E NON SOLO

Torna Gigi Buffon tra i pali. Dopo la delusione Mondiale, è arrivato il momento di riscattarsi. Ancora una volta, anche a 40 anni. Torna Andrea Barzagli in difesa. Perché quando c’è bisogno di carattere e di solidità lui non può e non deve mancare. Una buona occasione anche per asciugare le lacrime di Milano. Torna anche Paulo Dybala. E d’altronde, non poteva essere altrimenti. Solito duello con Messi, e forse addirittura con il suo futuro, con il suo destino. Il numero 10 è pronto a prendersi la scena contro i catalani. Lo ha già fatto la passata stagione, e ora vuole ripetersi.

La Juventus si affida alla “vecchia guardia”, ma non solo. Ci sarà, infatti, anche Mattia De Sciglio. Proprio nella sfida d’andata, al Camp Nou, l’infortunio che lo ha tenuto per lungo tempo ai box. Il terzino è stato paziente, ha saputo aspettare e ora è arrivato il suo momento. Prima la prova convincente, da applausi contro il Benevento. Domani titolare sull’out di destra contro i marziani del Barcellona. De Sciglio sfida tutti: la sorte, le critiche e se stesso. Superare ogni limite per dimostrare di essere da Juventus. Come forma di rivalsa, e iniezione di fiducia.

A centrocampo si rivede Blaise Matuidi. Il centrocampista francese è in vantaggio su Khedira, è suo il posto al fianco di Miralem Pjanic. Serve equilibrio, precisione e forza: qualità che sicuramente non gli mancano. Bisogna coprire nel migliore dei modi la zona nevralgica del campo per impedire le sortite avversarie. Senza però dimenticare di attaccare gli spazi, di costruire gioco. Insomma, muscoli e cervello. Praticamente Blaise Matuidi.

Infine, potrebbe essere la serata di Douglas Costa. Infatti, proprio il brasiliano potrebbe rappresentare la carta vincente per sorprendere il Barcellona. Tecnica, corsa, esplosività: i presupposti per far bene ci sono tutti. Quando è in giornata è imprendibile, e anche imprevedibile. Purtroppo, non ha ancora dimostrato tutto il suo potenziale. La partenza è stata in chiaroscuro. Ma il trequartista è un pezzo da novanta e non vede l’ora di dimostrarlo. Chissà che non lo farà proprio domani sera contro i blaugrana.

Luca Piedepalumbo

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