La FIGC inaugura i nuovi centri federali: i dettagli

È di oggi la notizia dell’apertura dei nuovi CFT (Centri Federali Territoriali) ad opera della FIGC nelle città di Casalnuovo (Napoli) Parabita (Lecce) e San Giuliano Terme (Pisa). L’intento della Federazione è di raggiungere entro l’inizio del mese di novembre quota trenta centri federali sparsi su tutto il territorio italiano così da incentivare ulteriormente la crescita tecnica dei giovani calciatori e delle giovani calciatrici.

Il 30 ottobre sarà la volta di Casarsa della Delizia (Pordenone), Crescenzago (Milano), Gatteo Mare (Forlì Cesena), Ponte di Nona (Roma); chiuderà Recanati (Macerata) l’8 novembre. In questo momento sono in corso, presso le sedi coinvolte nell’allestimento degli eventi, le cerimonie inaugurali alle quali sono presenti i rappresentanti federali e i rappresentanti delle istituzioni territoriali. Dopo le fasi cerimoniali i calciatori/calciatrici selezionati dalla FIGC saranno in campo per le prime sessioni di allenamento.

COME NASCE IL PROGETTO

Il progetto, patrocinato dagli sponsor della Nazionale quali Fiat, Eni e Ferrero e dallo storico partner tecnico, Puma, è stato avviato nel 2015 e si svilupperà fino al 2020 con un investimento totale di quasi 9 milioni di euro (e ulteriori 9 milioni l’anno una volta a regime). Al termine del quinquennio è prevista la creazione di 200 CFT. Il progetto in questione nasce con l’intento di ovviare al problema della totale dispersione di talenti all’interno del panorama calcistico nazionale. Ciò che ci distingue (in negativo) dal resto d’Europa è la quasi totale mancanza di programmazione ed investimento nell’ambito dei settori giovanili, cosa che rende complicato anche generare un ricambio generazionale di qualità. Si tende più a programmare le vittorie nel breve periodo piuttosto che a puntare ad un investimento mirato sui giovani talentuosi e dalle grandi prospettive.

OBIETTIVI

Con la nascita dei nuovi centri federali la FIGC stima di monitorare 150000 ragazzi e 3500 ragazze l’anno, svolgendo una volta a regime 3500 riunione e incontri formativi e 30 mila ore di lavoro, coinvolgendo 10000 arbitri e 1200 allenatori qualificati. In 10 anni si punta a visionare oltre 830000 calciatori e ad inserire nel programma formativo più di 15000 calciatori e 5000 calciatrici. Il programma tecnico si svolge con cadenza settimanale (il lunedì, dalle 15.00 alle 18.30) e coinvolge attualmente circa 100 allievi (un gruppo di 25 ragazzi U13, due gruppi di 25 ragazzi U14 e un gruppo di 25 ragazze U15 dai 12 anni compiuti) in ogni CFT. I calciatori che prendono parte all’attività sono selezionati dallo staff del CFT tra quelli più promettenti dell’area di riferimento (atleti tesserati per società non professionistiche) ai quali si garantisce un’ulteriore attività formativa di eccellenza parallela a quella svolta con i rispettivi club. Nello specifico, il programma prevede lo sviluppo ed il consolidamento della tecnica individuale, l’applicazione della tecnica nelle situazioni di gioco e la formazione del calciatore ”pensante”.

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