Classe al potere: Pjanić e Dybala indispensabili per questa Juventus

La sconfitta con la Lazio ha fatto tanto, tantissimo rumore. Non solo perché allo Stadium non si perdeva da 41 partite. Ma anche per la formazione iniziale scelta da Massimiliano Allegri e per il modo in cui è arrivata la batosta. Due gol in appena 8 minuti. Una doppietta quella di Immobile che avrebbe steso chiunque ed al quale anche la Juventus ha dovuto arrendersi.

Juventus-Lazio, cosa è mancato

Appare difficile vedere una Juventus che nello stesso momento si priva di PjanićDybala dal primo minuto. Il bosniaco infortunato, l’argentino reduce dal viaggio intercontinentale con la sua Argentina. Insomma i due uomini con maggior classe non disponibili dal primo minuto in una gara delicatissima contro la Lazio. Il risultato? I bianconeri nel primo tempo passano in vantaggio con Douglas Costa, vanno vicinissimi al raddoppio con Higuaín che colpisce la traversa. Poi nel secondo tempo il tracollo.

Caos e disordine

L’inizio del secondo tempo rappresenta un harakiri per la Juventus. In poco meno di 8 minuti la Lazio ribalta il risultato con la doppietta di Ciro Immobile. In teoria c’è tutto il tempo per recuperare la squadra di Simone Inzahi ma la compagine bianconera perde letteralmente la testa. Sul rettangolo verde di gioco non c’è ordine. Poche le azioni manovrate, sintomo che la mancanza di un regista come Pjanić manca e parecchio al gioco della Vecchia Signora. L’ingresso in campo nella ripresa di Dybala appare come l’ultima mossa nel cilindro per Madama, ma questa volta la classe della Joya si stampa sul palo prima, sulla respinta dagli undici metri di Strakosha poi. Oltre a questi due episodi però si è sottolineata la mancanza di idee, il totale disordine in mezzo al campo. 4 uomini in area di rigore, BentancurBernardeschi a vagare per il campo ed i compiti di impostare l’azione ai due centrali di difesa ChielliniBarzagli. Non proprio il massimo.

Ripartire dalla qualità

Nel calcio moderno la caratteristica fondamentale appare essere la fisicità. Lo strapotere fisico è una qualità imprescindibile e la Juve possiede tutto questo nella propria rosa. Ciò che però fa la sostanziale differenza a grandissimi livelli è anche la qualità. Il solo Bentancur ha potuto davvero poco contro i biancocelesti. Ma la gara con la Lazio deve già essere archiviata. Ripartire da Pjanić e Dybala, le due pedine fondamentali di questa Juventus già contro lo Sporting Lisbona.

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