
Keita Baldé Diao - E' tra gli arrivi più probabili e potrebbe completare l'attacco bianconero. La Lazio non lo ha convocato per la Supercoppa, l'ambiente è contro di lui. Ora tocca a Lotito. La Juventus lo vuole, lui vuole la Juve: e al fantacalcio può essere determinante. Inizialmente non sarà titolare, ma le sue grandi potenzialità finirebbero per farlo emergere sicuramente. Lo scorso anno è stato devastante: 11 gol e tanti assist. Con Allegri può giocare sia da esterno che come punta al posto di Higuain (lo scorso anno ha duettato perfettamente con Immobile nel suo stesso ruolo). Il senegalese può essere un grande jolly, ma la sua duttilità è un'arma a doppio taglio in ottica fanta. Potrebbe infatti giocare come esterno di centrocampo al posto di uno tra Cuadrado, Bernardeschi, Costa e Mandzukic. Insomma, in quel ruolo ci sarebbe tantissima concorrenza, oltre alla maggior distanza dalla porta. In caso di un suo arrivo sarà una vera e propria scommessa, sulla quale si deve puntare con gran cautela. Se avtete altri esterni bianconeri in rosa, potrete osare.
Sempre in lizza nei pensieri bianconeri il nome di Keita Balde della Lazio, conteso tra i biancocelesti e la Juventus. Il giocatore rientra da mesi nell’orbita di Marotta e Paratici, tanto da divenire di estrema attualità oggi con l’affare di Schick in dubbio. La Juventus ha già l‘accordo a zero con Keita, il quale raggiungerebbe i bianconeri nel 2018. Se i bianconeri dovessero abbandonare definitivamente Schick, tenteranno di affondare definitivamente con la Lazio. Giorni dunque importantissimi!
A riprova delle incertezze sul futuro di Keita, ci sono le dichiarazioni dell’agente Roberto Calenda riportate da Gianluca Di Marzio: “Sta vivendo un momento delicato. Lo sono passato solamente a trovare in ritiro.”
Anche lo stesso fratello chiarisce la posizione vissulta dal giocatore in particolar modo con Lotito: “In riferimento su quanto apparso su alcuni organi di stampa, tengo a precisare che la famiglia Balde è unita e compatta e difficilmente si farà strumentalizzare. Nessuno fa da intermediario a nessuno. La professionalità e il rispetto delle persone sono punti fondamentali del nostro modo di fare. L’unico agente che è incaricato di curare i nostri interessi è Roberto Calenda. Per questo chi voglia discutere del futuro di Keita ha come unica possibilità quella di chiamare lui, non esistono altre strade. Altre ricostruzioni o ipotesi di incontri senza il nostro rappresentante sono puramente fantasiose e rispedite al mittente.”
Christian Travaini