La Chinatown del calcio continua: ecco l’ultima società passata in mani cinesi

L’ondata di investimenti cinesi nel calcio italiano continua. Non solo in Serie A e non solo sulle sponde del naviglio. Adesso anche un’altra grande società parlerà cinese. Sarebbe più opportuno dire una “nobile decaduta“, che ha tuttavia già iniziato la sua scalata al vertice. Prima in campo e poi nei quadri dirigenziali, con la doppia promozione dalla Serie D alla Serie B. Parliamo ovviamente del Parma, piombato nelle categorie più basse a seguito del fallimento del 2015.

IL 60% DELLE QUOTE DEL PARMA A DESPORTS

Il limbo in cui sono stati risucchiati i ducali è durato però molto poco. Tempo di organizzare le idee e una nuova proprietà, iniziando un nuovo cammino: unità di intenti riuscita, culminata appunto con la promozione in Serie B. Ma le buone notizie non terminano qui: il gruppo cinese di Desports, infatti, ha deciso di acquistare il 60% delle quote societarie del club.

QUESTIONE DI DETTAGLI

Nessun dubbio suJiang Lizhang,imprenditore a capo della cordata, che è stato accolto ieri a Collecchio per definire le ultime pratiche burocratiche. Si attende soltanto il nullaosta del governo cinese, al quale sono state chieste tutte le autorizzazioni necessarie. Intanto, i milioni cinesi travolgono anche Parma, che ora sogna il ritorno agli antichi fasti.

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