Dybala, doveva essere la notte dei sogni. E invece è un incubo

La Juventus ha fallito. Ancora una volta, la Vecchia Signora si è fermata sul più bello. Una partita disastrosa, senza carattere da parte di una squadra che ha fatto  proprio del carattere la sua dote principale. Troppo bella con il Barcellona, troppo brutta con il Real Madrid. Esattamente come la sua stella, Paulo Dybala.

NON ANCORA PRONTO

Stasera ci si aspettava molto dalla Joya. Tutti avevano ancora negli occhi la super prestazione contro il Barcellona. Due gol che potevano essere della consacrazione. Consacrazione che poteva arrivare con la finale di Cardiff. Consacrazione che la Joya dovrà rimettere nel cassetto. Però, sinceramente, una prestazione così brutta non ce la si aspettava. E forse ora ci si dovrà chiedere se Dybala è già pronto per partite del genere. A vedere stasera, la risposta è semplice: no. Ma non bisogna giudicare mai nessuno da una partita. Diamo dunque a Dybala un’altra chance.

LA PARTITA

La Joya ha sbagliato tutto quello che poteva sbagliare. Mai nel gioco, sempre con il passo lungo. Ha semplicemente girato a vuoto nel tentativo di uscire dalla gabbia creatagli ad hoc da Zidane, con Varane, Sergio Ramos e i tre centrocampisti sempre pronti a chiuderlo. Ma i fenomeni di solito riescono a uscire da queste situazioni. Dybala stasera no, dobbiamo essere sinceri. Allegri lo ha tolto alla fine, forse anche per proteggerlo dalle critiche. Lo sguardo del giovane Paulo, solo in panchina dice tutto: ho, abbiamo sbagliato, peccato. Ma caro Paulo, tranquillo, con questa squadra e con il tuo talento non sarà sicuramente l’ultima. Inizia a prepararti.

Simone Calabrese

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