Nainggolan all’attacco: “I tifosi della Juve ce l’hanno a morte con me e io li ho puniti”

Nonostante le ambizioni e i proclami di vittoria, anche questa stagione la Roma ha fallito su tutti i fronti: campionato, Coppa Italia e Europa League. Certo, la stagione non è da buttare e una flebile speranza per recuperare la Juventus c’è ancora, ma alla fine del traguardo quello che resta è l’amaro in bocca per non aver dato il massimo nei momenti centrali della stagione. Una sensazione resa ancora più evidente dopo la vittoria con la Juventus che, più come una  rivalsa contro i rivali di sempre, è stata vista in casa Roma con un alone di rimpianto.

Lo testimoniano le parole a fine gara dei calciatori capitolini. Lo testimoniano le parole di Radja Nainggolan, trascinatore dei giallorossi questa stagione, che a più riprese ha lanciato un duello mediatico a Juventus e avversari. Queste le dichiarazioni del centrocampista a Roma Radio:

LA RIVINCITA DEL NINJA

“Loro ce l’hanno a morte con me e cantano uomo di mer… Bene, questo uomo di m… gli ha fatto gol. Non ero al massimo, ma la partita mi stimolava così tanto che ho voluto giocare a tutti i costi. Sentivamo la pressione perché il risultato del Napoli a Torino ci obbligava a vincere, arrivavamo da una bella vittoria a Milano e abbiamo fatto la nostra partita: bassi, ripartendo bene e credendo nel successo. E alla fine abbiamo vinto meritatamente”.

RAMMARICO E DELUSIONE

“E’ vero che siamo a 4 punti, ma loro nelle ultime giornate hanno perso punti perché si sentivano comodi e si sono concentrati sulle altre cose, adesso hanno la Coppa Italia stasera e una partita sulla carta più semplice con il Crotone, noi dobbiamo pensare solo a vincere e fare 6 punti nelle prossime due giornate. C’è rammarico perché siamo usciti dalle coppe e perché siamo forti, abbiamo sbagliato qualche partita di troppo, ma in campionato siamo dietro alla Juve che è in finale di Champions e questo va considerato”.

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