La sfida tra Napoli e Juventus – è innegabile – ha assunto accezioni ancor più particolari nel corso delle ultime stagioni, in particolare dopo il ritorno in Serie A di entrambe le squadre, datato nell’anno 2007. Scopriamo insieme, allora, quali sono i precedenti più rilevanti tra queste due squadre durante i campionati più recenti.
Primo incrocio post Calciopoli, stadio infuocato: segna Del Piero, pareggia Hamsik, poi il protagonista diventa Bergonzi. Motivo? Due rigori quantomeno dubbi assegnati al Napoli (irregolarità ai danni di Lavezzi e Zalayeta) e realizzati dal difensore Maurizio Domizzi.
Il 7° centro nel campionato 2008-2009 di Marek Hamsik è fondamentale: la Juve, passata in vantaggio con Amauri, viene rimontata dallo slovacco e Lavezzi.
Ancora bianconeri in vantaggio – stavolta con Chiellini – ma nuovamente sconfitti: sempre Hamsik e Lavezzi, ma centro decisivo di Quagliarella. Che poi si trasferirà proprio alla Juventus.
Juve bruttina, orfana di Quagliarella: Toni segna, ma l’arbitro annulla. E poi si scatena Cavani: 3 gol e bianconeri di Delneri spazzati via.
Hamsik (sempre lui) e Pandev portano avanti gli azzurri, Matri accorcia ma ancora Pandev sembra chiuderla. E invece? Prima Estigarribia e poi Pepe riagguantano la situazione. Fu la serata in cui si capii che la Juve di Conte sarebbe potuta arrivare davvero lontano.
Già, Giorgione apre un’altra volta le marcature di testa, su assist di sinistro di Pirlo. Poi, però, arriva il pareggio di Inler, con una botta da fuori.
Uno dei tanti gol che lo spagnolo segnerà ai bianconeri arriva nella serata del 30 marzo 2014: la Juve di Conte è stanca e senza idee, Callejon e Mertens la puniscono. Ma lo scudetto sarà ancora bianconero.
Altra perla del francese al Napoli, stavolta al San Paolo: la Juventus di Allegri torna a vincere a Napoli dopo 15 anni, anche grazie alle reti dei sudamericani Cáceres e Vidal, che rendono vana quella di Britos.
Una delle prestazioni peggiori della stagione: Insigne ed Higuain si divertono (anche complici alcuni errori clamorosi, come quello di Hernanes), Lemina riaccende la speranza ma non basta. La vendetta sarà servita al ritorno.
This post was last modified on 1 Aprile 2017 - 13:16